LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] del Mediterraneo.
Il progetto crispino di sfondare a Milano non andò in porto; in piena sintonia con lo statista siciliano, ovvero dando esecuzione alle sue direttive e spingendosi fino a manipolare le notizie per mettere nella luce migliore la sua ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] suo (1966), consigliando causticamente di «girare il film in Puglia, tanto considerava lontano dal libro e addirittura dal mondo siciliano» il copione, come riferisce lo stesso Pirro nel suo libro di ricordi Soltanto un nome nei titoli di testa: i ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] ), 1, pp. 70-80; S.A. G. e la cultura contadina nel Modicano, Atti… Modica-Chiaramonte Gulfi… 1975, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, LXXV (1979), pp. 9-233; I. Calvino, "Le parità e le storie morali dei nostri villani" di S.A. G., in Sulla ...
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FILIPPI, Marco
Rosario Contarino
Poeta di origine calabrese, nacque intorno al 1520, come si desume da riferimenti interni della sua opera, presumibilmente a Scigliano (ora in provincia di Cosenza).
Alla [...] degli uomini illustri delle Calabrie, Cosenza 1877, III, p. IX; F. Evola, Storia tipografico-letteraria del secolo XVI in Sicilia, Palermo 1878, pp. 236 s.;G. J. Ferrazzi, Bibliografia ariostesca, Bassano 1881, p. 157; G. Falcone, Poeti e rimatori ...
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Sciascia, Leonardo
Silvana Castelli
La forza della ragione contro le trame occulte del potere
La Sicilia narrata dallo scrittore Leonardo Sciascia non è soltanto il luogo delle contraddizioni, dove [...] complicità e menzogne.
La menzogna è protagonista assoluta anche di Il consiglio d’Egitto (1963) che rivela, in una Sicilia settecentesca, le trame per creare un falso documento storico destinato ad avere un grande peso politico ed economico.
Con una ...
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PASOLINI, Pier Paolo (App. III, 11, p. 374)
Giuseppe Antonio Camerino
Gian Luigi Rondi
Scrittore e regista, morto assassinato a Ostia il 2 novembre 1975. All'inizio degli anni Sessanta, in cui pubblica [...] 1977; G. De Santi, M. Lenti, R. Rossini, Perché Pasolini. Ideologie e stile di un intellettuale militante, Firenze 1978; E. Siciliano, Vita di Pasolini, Milano 1978.
Nel cinema P. opera a partire dal 1954, come sceneggiatore (con M. Soldati, La donna ...
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VENERE (Venus)
Giulio Giannelli
Divinità romana; non però, in Roma, molto antica, come dimostra l'assenza del suo nome nell'antico calendario romano e nei più vetusti documenti riferentisi al culto.
Il [...] Non è difficile riconoscere il luogo di provenienza di questo culto greco. L'Afrodite ricevuta in Roma fu quella del santuario siciliano del monte Erice: santuario ben noto in tutto il Mediterraneo occidentale e che i soldati romani impararono bene a ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] un altro esempio, proveniente da una lettera scritta nel 1855 e indirizzata a Nicola Fabrizi da parte dello scultore e patriota siciliano Rosario Bagnasco, che ebbe un ruolo di spicco nei moti del 1848 e, dopo l’Unità, fu animatore del partito d ...
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La canzone, o canzone antica, detta in antico anche canzone distesa (per distinguerla dalla canzone a ballo o ➔ ballata), è la forma metrica più prestigiosa e complessa della tradizione lirica italiana [...] : in precedenza ne svolge la funzione (ma la sua presenza non è vincolante) l’ultima stanza della canzone, o congedo siciliano; in molti esempi trecenteschi (sul modello della dantesca Voi che ’ntendendo il terzo ciel movete) la sirma riprende nello ...
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FAGIANI, Cesare
Umberto Russo
Nacque il 30 sett. 1901 a Lanciano (Chieti) da Alfonso e Anna Scaccia. Il padre, tipografo nella casa editrice di Rocco Carabba e autore di poesie in dialetto, lo avviò [...] dialettali abruzzesi, Pescara 1958; V. Esposito, Parnaso d'Abruzzo, Roma 1980. Inoltre: C. Fagiani, Trenta poesie, tradotte in dialetto siciliano da E. Petix, Lanciano 1975.
Bibl.: Un'ampia biografia e bibliografia in C. F., a cura di Candida Fagiani ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...