GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] la depositeria dell'Abbondanza, in sostituzione di Pinelli. Nel 1602, e di nuovo nel 1604, s'impegnò per la tratta del grano siciliano, di cui importò altissime percentuali del fabbisogno cittadino, pari a 15.000 salme e a quasi 11.000 nel 1605, anno ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] ; Lettere e doc. relativi ad un periodo del vicariato della regina Bianca..., a cura di R. Starrabba, in Documenti per servire alla storia di Sicilia, s. 1, X, Palermo 1867, pp. 76 s., 81-84, 89, 99 s., 102, 106-114, 123-128, 145 s., 155-159, 165-169 ...
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ALLIATA, Gerardo
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Appartenente alla potente famiglia di mercanti-banchieri originaria di Pisa, nacque a Palermo nel 1420 da Ranieri e Agata Montaperto. Studiò diritto e nel 1435 fu inviato a Bologna [...] sicula,I, Panormi 1708, p. 255; N. Rodolico, I siciliani nello studio di Bologna nel medio evo,in Arch. stor. siciliano,XX (1895), p. 171; L. Genuardi, I giuristi siciliani dei secoli XIV e XV anteriormente all'apertura dello studio di Catania ...
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ARAGONA, Bartolomeo d'
Francesco Giunta
Figlio di Vinciguerra, ereditò la contea di Cammarata, a cui furono aggiunti nel 1392 altri feudi come le terre di Ficarra, Galati, Calatabiano, Noto, ecc.
Siniscalco [...] nel 1397 al seguito di Guglielmo Raimondo Moncada e di Antonio Ventimiglia, conte di Golisano.
Sopraggiunto l'accordo tra il re di Sicilia e il pontefice, l'A. fu costretto a esulare e i suoi beni furono confiscati. Accolto alla corte di Ladislao, da ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] 1925, pp. 55 s.; IX, ibid. 1940, p. 270; Avvertimenti di don Scipio di Castro a Marco Antonio Colonna quando andò viceré in Sicilia, a cura di A. Saitta, Roma 1950, pp. 43, 83; I. La Lumia, Storie siciliane, III, Palermo 1969, pp. 41-45, 47, 54 ...
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BUONDELMONTI, Ranieri
Daniela Nenci
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII, primo dei sei figli di Rosso di Buondelmonte, che nel 1282 era stato armato cavaliere da Carlo d'Angiò principe [...] . Ma non pare che questi militi facessero una buona prova sul campo di battaglia. Così per lo meno afferma il cronista siciliano Niccolò Speciale, secondo il quale, dopo grandi vanterie, si sarebbero ben presto dileguati.
Nel 1306 il B. fu podestà a ...
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ALAIMO (Alaimus, Alaimu, Alamo) da Lentini (di Latino, di Leontino)
Francesco Giunta
Nato, probabilmente a Messina, nella prima metà del sec. XIII, fece la sua prima comparsa nella vita politica siciliana [...] ; poi, in vista delle coste siciliane, entrambi vennero buttati a mare.
Fonti e Bibl.: G. La Mantia, Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, I, Palermo 1918, pp. 16, 17, 18, 19, 21, 22, 24, 52, 66, 116, 117, 119, 158, 162, 163, 164, 165, 200 ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] regia zecca di Napoli, Napoli 1863, pp. 34 s., 47 s., 57 s., 63, 82; Id., Cenni stor. intorno i grandi uffizi del Regno di Sicilia durante il regno di C. I d'A., Napoli 1872; Id., Alcuni fatti riguardanti C. d'A. dal 6 agosto al 30 dic. 1270, Napoli ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] d'Ocra. Uno dei primi atti di governo di C. IV fu la nomina di quest'ultimo a cancelliere del Regno di Sicilia. Seguendo la direttrice Lonigo-Vicenza, la corte giunse a Latisana sul Tagliamento, dove si imbarcò sulle navi mandate da Manfredi. Il ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] . 27-32; Id., V. D. e il Giornale di statistica, ibid, nn. 14 e 15, dicembre 1955 e gennaio 1956, Id., I gesuiti in Sicilia e la rivoluzione del '48, Roma 1963, pp. 15 s., 46-50, 224; E. Guccione, Ideologia e politica dei cattolici siciliani (da V. D ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...