Principe longobardo di Benevento (m. 832), gastaldo di Acerenza; conquistò il potere approfittando dei torbidi seguiti all'uccisione del principe Grimoaldo IV. Governò dall'817 all'832, combatté i Franchi e tentò invano di soggiogare Napoli ...
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Figlio (m. 839) di Sicone, cui successe (832). Conquistò e saccheggiò Amalfi, trasferendone molti abitanti a Salerno, e strinse un patto col vescovo e duca di Napoli, Giovanni. Morì ucciso in una congiura. [...] Con lui finisce l'unità dello stato beneventano ...
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Sicardo Principe di Benevento (m. 839). Successe al padre Sicone nell’832. Conquistò e saccheggiò Amalfi e strinse un patto con Giovanni, vescovo e duca di Napoli. Con lui finì l’unità dello Stato beneventano. ...
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ADEMARIO (Ademaro)
Nicola Cilento
Figlio di Pietro, tutore di Sicone, il quale era divenuto principe di Salerno in giovanissima età per la morte di Siconolfo, ma era stato estromesso dal trono per gli [...] intrighi dello stesso Pietro, fu riconosciuto a sua volta principe di Salerno nel dicembre 853 dall'imperatore Ludovico II. Dell'azione politica di A. sono da segnalare i tentativi compiuti per imporre ...
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DAUFERIO, detto il Profeta
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno alla metà del sec. VIII, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe [...] proprio in quegli anni il figlio di lui Rothfrit ricopriva cariche di notevole importanza a corte, come risulta da un diploma di Sicone del giugno dell'821 (P. Bertolini, tav. G, n. T, pp. 118 s.).
Per tutta la durata del suo pellegrinaggio, racconta ...
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Nipote (m. Napoli 832) del duca e vescovo Stefano II. Ottenne il potere (821) dopo una brevissima ed effimera parentesi bizantina in Napoli (818-821); fu ucciso da un gruppo di cospiratori capitanati dal [...] futuro duca Buono, che agivano d'accordo con Sicone duca longobardo di Benevento. Con lui si estinse la dinastia di Stefano II. ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] principesco di Ademario, figlio di Pietro, che si affiancò - ancorché per poco - a suo padre e al giovane e debole Sicone, non scoraggiò G. che, dall'area napoletana ove pare risiedesse, si attivò per mantenere, e se possibile migliorare, il proprio ...
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LANDOLFO (Landolfo il Vecchio)
Luigi Andrea Berto
Non è nota la data di nascita di L., avvenuta probabilmente intorno all'ultimo decennio dell'VIII secolo. Nessuna informazione è pervenuta sui suoi genitori [...] verso la fine degli anni Settanta del sec. X, sembra alludere a una certa tensione tra L. e il principe Sicone, salito al potere in seguito all'eliminazione, nell'817, di Grimoaldo (II).
Il racconto, caratterizzato da varie imprecisioni, riferisce ...
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BONO
Paolo Bertolini
Nato nel 786 da ragguardevole famiglia partenopea, appartenente con ogni probabilità all'aristocrazia militare, designato successore di Stefano III assassinato nel giugno dell'832, [...] politico, anche indiscutibili capacità militari.
Approfittando certo della crisi di potere apertasi a Benevento con la morte di Sicone (agosto dell'832) ed aggravatasi in seguito ai contrasti interni che si accompagnarono alla conferma sul trono di ...
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siconio
sicònio s. m. [der. del gr. σῦκον «fico»]. – In botanica, l’infiorescenza (e l’infruttescenza che ne deriva) delle piante del genere Ficus (v. fico2): è costituita di molti piccoli fiori maschili e femminili, privi di petali, che tappezzano...
caprifico
s. m. [dal lat. caprificus, comp. di capra «capra» e ficus «fico»] (pl. -chi). – Varietà spontanea del fico (Ficus carica var. caprificus), detta anche fico selvatico, diffusa in tutto il Mediterraneo, distinta da quella coltivata...