PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] ) e di triplicare la produzione di elettricità (10.728 milioni di kWh). Ciò ha favorito lo sviluppo industriale.
La siderurgia e la metallurgia, assenti fino al 1957, ora contano alcuni impianti costieri a Leixões, Seixal e Villacova, che nel 1975 ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] capacità di assorbimento del mercato interno. I settori più sviluppati sono quelli della petrolchimica e della siderurgia, che utilizzano le grandi disponibilità di petrolio, gas naturale, ferro. Gli altri settori (tessile, meccanico, chimico ...
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Sudafricana, Repubblica
Paolo Migliorini
Giuseppe Smargiassi
Emma Ansovini
'
(App. IV, iii, p. 538; V, v, p. 324; v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; II, ii, p. 927; III, ii, p. [...] 15,0% delle forze di lavoro nel 1995) mantiene i suoi punti di forza nelle attività connesse con la lavorazione dei prodotti minerari (siderurgia: 6 milioni di t di ghisa e 8,3 milioni di t di acciaio nel 1997), chimici e tessili, e conta un apparato ...
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OLEODOTTO
Vittorio Zanoletti
(App. IV, II, p. 650)
Il trasporto mediante o. risulta economico se i volumi iniziali sono adeguati, e se vi è una previsione di stabilità o di crescita del movimentato [...] copribilità, la durata, e, così pure, la scelta del rivestimento non è univoca in ogni condizione ambientale. La siderurgia che fornisce i singoli tubi è stata interessata da profonde ristrutturazioni, non sempre i processi costruttivi sono moderni e ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] ed è entrata in uno stadio in cui la crescita è sostenuta dagli alti tassi di incremento dell'industria siderurgica e metalmeccanica, dell'industria chimica e di quella elettronica grazie a una efficace assimilazione delle tecnologie. Come mostra la ...
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BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] di indennizzi che vennero attribuiti alla Finelettrica (e che furono in gran parte investiti nei settori telefonico e siderurgico). Si trattò di un compito prestigioso, ma forzatamente limitato nel tempo. In realtà nel mondo dell'industria elettrica ...
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GNUTTI, Umberto
Daniela Brignone
Nacque a Lumezzane, nel Bresciano, il 3 nov. 1900, nono e ultimo figlio di Serafino e Teresa Nember.
La presenza della famiglia a Lumezzane è segnalata sin dalla metà [...] Gnutti, a cura di F. Feliciani, Brescia 1960; A. Frumento, Le Repubbliche Cisalpina e Italiana con particolare riguardo a siderurgia, armamenti, economia ed agli antichi luoghi lombardi del ferro, 1796-1805, Milano 1985, ad ind.; A. Fappani, Enc ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] Costanzo, prese il controllo dell'impresa e fronteggiò la contrazione della domanda armiera. In primo luogo ridusse la produzione siderurgica, dando in concessione nel 1894 la miniera Alfredo e l'altoforno di Tavernole alla ferriera di Vobarno di A ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] e chimiche: entrambi i comparti soffrono per la carenza di energia elettrica e per un inadeguato approvvigionamento di materie prime. La siderurgia produce (secondo i dati del 1991) circa 5 milioni di t di ghisa e 7 milioni di t di acciaio; dagli ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, I, p. 819; III, I, p. 511; IV, I, p. 645)
Territorio e popolazione. - Dopo gli accordi di pace sottoscritti a Camp David nel 1979, Israele ha gradualmente reso all'E. [...] % degli attivi; la prevalenza compete ancora ai comparti alimentare e tessile (dal ramo cotoniero viene anche qualche contributo all'esportazione).
La siderurgia (155.000 t di ghisa e 1.600.000 di t di acciaio nel 1987) è in via di potenziamento con ...
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siderurgia
siderurgìa s. f. [dal gr. σιδηρουργία «lavorazione del ferro», comp. di σιδηρο- «sidero-» e -ουργία «-urgia»]. – L’insieme delle tecniche che hanno per scopo la produzione e la prima lavorazione del ferro, della ghisa, dell’acciaio...
siderurgico
siderùrgico agg. [der. di siderurgia] (pl. m. -ci). – 1. Della siderurgia, relativo alla siderurgia: industrie s.; tecnica siderurgica. Di un’attività s. si trovano tracce, databili tra la fine del secondo e l’inizio del primo...