Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] delle infrastrutture. Il porto industriale e commerciale di Gioia Tauro, previsto come supporto logistico all’insediamento siderurgico mai realizzato, è divenuto tuttavia il principale centro di trasbordo merci in container nel Mediterraneo. Dopo ...
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Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] è stata caratterizzata da una struttura dualistica, con i poli di Terni (grandi unità produttive nei comparti siderurgico, petrolchimico e meccanico) e Perugia (piccole e medie imprese manifatturiere, a eccezione dei grandi stabilimenti operanti nei ...
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Regione italiana (13.671 km2 con una popolazione di 5.712.143 ab. nel 2020; ripartiti in 550 comuni, densità 418 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro [...] e 1990 avevano ridotto drasticamente l’occupazione in molti settori dell’industria di base (emblematico il caso del centro siderurgico di Bagnoli, in provincia di Napoli, definitivamente chiuso nel 1993). Processi di sviluppo del secondario si sono ...
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MARITTIME, COSTRUZIONI
Alberto Noli
Le c. m. hanno avuto uno sviluppo intensissimo negli anni successivi alla seconda guerra mondiale, sia per quanto riguarda le opere tradizionali (porti, canali, opere [...] salvaguardia della laguna). Fra i porti industriali si sono sviluppati Augusta (porto petrolifero) e Taranto (centro siderurgico), nonché altri porti destinati a industrie chimiche e petrolchimiche (Milazzo, Cagliari, Porto Torres, Brindisi). Fra i ...
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IRAN (Persia: XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522; III, 11, p. 389)
Elio Migliorini
Daniela Primicerio
Alessandro Bausani
Bruno Genito
Alessandro Bausani
L'I., ancor prima che la rivoluzione [...] a Shirāz, dove dal 1975 funziona una raffineria. Ma di maggior portata è la creazione (1967-71) di un impianto siderurgico a Riz-Lenjan presso Isfahān (officine di Aryamehr), sorto per iniziativa sovietica, che riceve in cambio notevoli quantità di ...
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SAVONA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Mario LABO'
Piero BAROCELLI
Tammaro DE MARINIS
Vito Antonio VITALE
Città della Liguria, capoluogo di provincia dal 2 gennaio 1927. È situata sulla Riviera di [...] di 1.582.000 tonn. (contro 292.000 imbarcate).
L'industria metallurgica-meccanica conta a Savona il grandioso stabilimento siderurgico della Società Ilva, uno dei maggiori del regno; si sono già ricordati gl'impianti di deposito della Sociea italo ...
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Popolazione. - Secondo una stima del 1971, la popolazione boliviana ammontava a 5.062.000 abitanti, saliti a 5.190.000 nel 1972. Il coefficiente medio d'incremento annuo della popolazione, per il periodo [...] 20 anni, in cambio di aiuti finanziari e tecnici per la costruzione di uno stabilimento petrolchimico e di un complesso siderurgico in Bolivia. A causa di tale accordo Banzer, che è impegnato a soddisfare le richieste dei due partiti governativi, è ...
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Vedi Macedonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Fino al 1991 la Repubblica di Macedonia ha costituito una delle sei repubbliche federate socialiste della Iugoslavia. Negli anni Novanta fu [...] . Dalla sua indipendenza il paese ha sofferto di un notevole problema di diversificazione industriale, sebbene il settore siderurgico e la metallurgia siano ritenuti fiori all’occhiello della produzione nazionale. Il sistema dei trasporti era inoltre ...
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Vi sono evidenti ragioni per considerare l’inizio del 21° sec. come ancora appartenente all’era del petrolio, ossia al periodo nel quale il sistema economico e sociale si fonda sull’utilizzo degli idrocarburi [...] si può disperdere nel territorio, perché trasportare petrolio costa relativamente poco. Si comprende pertanto come il convertitore siderurgico, l’impianto chiave dell’industria del 19° sec., sia stato sostituito dal cracker e dalla polimerizzazione ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] o in veste di socio e intermediario di potenti gruppi industriali, all'acquisto dei pacchetti azionari di numerose imprese siderurgiche e metallurgiche dell'ex Impero austro-ungarico e badò anche a non lasciarsi sfuggire altre proficue occasioni di ...
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siderurgico
siderùrgico agg. [der. di siderurgia] (pl. m. -ci). – 1. Della siderurgia, relativo alla siderurgia: industrie s.; tecnica siderurgica. Di un’attività s. si trovano tracce, databili tra la fine del secondo e l’inizio del primo...
siderurgia
siderurgìa s. f. [dal gr. σιδηρουργία «lavorazione del ferro», comp. di σιδηρο- «sidero-» e -ουργία «-urgia»]. – L’insieme delle tecniche che hanno per scopo la produzione e la prima lavorazione del ferro, della ghisa, dell’acciaio...