(sved. Stockholm) Città capitale della Svezia (1.582.968 ab. nel 2018) e capoluogo della contea omonima (6.488 km2 con 1.889.945 ab. nel 2005). Sorge sulle rive del fiume Morr e all’estremità orientale [...] dai ghiacci e ben collegato alle maggiori città del paese. L’industria è fiorente nei settori metalmeccanico, cantieristico, siderurgico, chimico, tessile e cartario, ma soprattutto elettronico e delle telecomunicazioni: nella località di S.-Kista è ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] cemento e del tabacco, della raffinazione del petrolio e dell’industria tessile; a Biut Jubayl è attivo un impianto siderurgico. Sono presenti sintomi di ripresa, anche se la funzione del L. quale centro commerciale e finanziario del Vicino Oriente ...
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Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
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(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] con oltre 10 milioni di ab.), costituita da più sistemi urbani bene integrati ma altrettanto distinguibili: il bacino minerario e siderurgico della Ruhr (Ruhrgebiete, più di 5 milioni di ab.) fra Duisburg e Dortmund, in crisi industriale, ma divenuto ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] assoluta, con 16,2 milioni di t di acciaio e 13,1 milioni di t di ghisa. L'aumento della produzione siderurgica (più che raddoppiata rispetto al 1960) è avvenuto nonostante la crisi carbonifera e l'esaurimento quasi totale delle riserve di ferro ...
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Comune della Lombardia (40,16 km2 con 120.783 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città ha un nucleo più antico posto su un colle (366 m s.l.m.) e una parte moderna, ai piedi del colle, accresciuta [...] in una ventina di bacini montani), con particolari concentrazioni nel capoluogo, nella sua area di influenza (centro siderurgico di Dalmine) e nella Val Seriana (cartiere, cementifici, industrie metallurgiche e tessili). Il forte esodo rurale ...
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Ucraina
Anna Bordoni
Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa orientale. La popolazione che era di 48.457.102 ab. al censimento del 2001 è in calo a causa del [...] prevedendo anche la chiusura degli impianti meno redditizi. L'industria pesante è molto sviluppata, in particolare il comparto siderurgico (38,6 milioni di t di acciaio nel 2005, settimo produttore mondiale e terzo Paese esportatore), seguito da ...
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TANZANIA
Salvatore Bono
Repubblica federale, nell'ambito del Commonwealth, costituita (v. oltre) dall'unione del Tanganica e di Zanzibar (v. tanganica; zanzibar, in questa App.). In base alla Costituzione [...] dei giacimenti di ferro e di carbone ubicati nella parte meridionale del paese ha consentito l'impianto di un complesso siderurgico, costruito con l'assistenza tecnica e finanziaria cinese. In ripresa è anche l'estrazione dei diamanti (896.000 carati ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] dell’URSS poi, consentirono, infatti, una forte industrializzazione della L.; importanti sono soprattutto i comparti siderurgico, meccanico, chimico, petrolchimico, cantieristico e alcuni settori ad alta tecnologia (farmaceutico, elettrotecnico ...
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(o Saar) Land della Germania (2568 km2 con 1.043.167 ab. nel 2007), nella sezione sud-occidentale del paese; capitale Saarbrücken. Confina a N e a E con il Land di Renania-Palatinato, a S e a O con la [...] diminuzione delle attività estrattive (quasi completamente cessate all’inizio del 21° sec.) e la crisi dell’industria siderurgica, ha avuto inizio un’inversione di tendenza. Le dismissioni nel settore carbosiderurgico sono state in parte compensate ...
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KAZAKISTAN
(XX, p. 143; App. II, II, p. 136; III, I, p. 946; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Repubblica socialista sovietica dal 1936, il [...] si trova un giacimento ferrifero, coltivato a cielo aperto, che è il maggiore di quelli del K. e rifornisce perfino la siderurgia degli Urali. La produzione di carbone è inferiore ai 150 milioni di t l'anno mentre i minerali di ferro estratti si ...
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siderurgico
siderùrgico agg. [der. di siderurgia] (pl. m. -ci). – 1. Della siderurgia, relativo alla siderurgia: industrie s.; tecnica siderurgica. Di un’attività s. si trovano tracce, databili tra la fine del secondo e l’inizio del primo...
siderurgia
siderurgìa s. f. [dal gr. σιδηρουργία «lavorazione del ferro», comp. di σιδηρο- «sidero-» e -ουργία «-urgia»]. – L’insieme delle tecniche che hanno per scopo la produzione e la prima lavorazione del ferro, della ghisa, dell’acciaio...