Regista cinematografico statunitense (Filadelfia 1924 - New York 2011); dapprima attore teatrale, poi regista televisivo, H. Fonda lo volle regista di Twelve angry men (La parola ai giurati, 1956). Abile direttore di attori, ha saputo esprimere, specialmente nel genere poliziesco, una spregiudicata analisi della realtà. Tra i suoi film si ricordano: A view from the bridge (1960); Long day's journey ...
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Attore e regista cinematografico statunitense (n. New York 1940). Tra i rappresentanti più illustri della scuola dell'Actors Studio (di cui è stato anche direttore artistico dal 1982 al 1984), ha costruito [...] che, assieme al suo complice, tiene intrappolati gli ostaggi dentro una banca in Dog day afternoon (1975), entrambi realizzati da SidneyLumet. La versatilità e la capacità di entrare in ogni ruolo portarono l'attore a cimentarsi in opere di diverso ...
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Attrice cinematografica e teatrale inglese (n. Londra 1937). Interprete dal volto scarno, R. ha sempre rifiutato ogni tentazione divistica volendo offrire di sé stessa un'immagine di donna volitiva, sicura [...] in The dev-ils (1971) di Ken Russell e, in misura minore, nel corale Murder on the Orient Express (1974) di SidneyLumet. In precedenza era stata la sovrana scozzese Maria Stuarda in Mary, queen of Scots (1971) di Charles Jarrott, ma fu nel 1977 ...
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Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] per la televisione rappresentò per A., come per altri cineasti statunitensi della sua generazione o di quella successiva (da SidneyLumet a Robert Mulligan a John Frankenheimer), l'importante opportunità di esplorare le possibilità della tecnica e di ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima tra le italiane) a essere celebrata [...] Giulietta Masina, altra interprete del film. Negli Stati Uniti recitò invece in The fugitive kind (1960; Pelle di serpente) di SidneyLumet, ancora da un dramma di T. Williams, in cui formò con Marlon Brando una coppia di forte impatto erotico, ma i ...
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Bergman, Ingrid
Monica Trecca
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma il 29 agosto 1915 e morta a Londra nel 1982 nello stesso giorno della sua nascita. A partire dagli anni Quaranta [...] eppure perfetta interpretazione della missionaria svedese in Murder on the Orient-Express (1974; Assassinio sull'Orient-Express) di SidneyLumet, ripresa in un unico piano-sequenza, si aggiudicò il terzo Oscar nel 1975. L'anno successivo accettò di ...
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Brando, Marlon
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 3 aprile 1924. Divo tra i più sensibili e ricchi di talento del cinema hollywoodiano, interprete carismatico, [...] The fugitive kind (1960; Pelle di serpente) di SidneyLumet. Risposatosi con l'attrice messicana Movita Castaneda, fondò bisonti di The Appaloosa (1966; A sud-ovest di Sonora) di Sidney J. Furie e, al fianco di Sophia Loren, del diplomatico milionario ...
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Connery, Sean (propr. Sir Thomas Connery)
Gabriella Nisticò
Attore cinematografico e teatrale scozzese, nato a Edimburgo il 25 agosto 1930. Uomo di grande fascino, dal carattere solitario e dalla complessa [...] una raffinata maturità artistica interpretando film diretti da grandi registi: da Alfred Hitchcock a John Huston, da SidneyLumet a Fred Zinnemann. Idealista, antirazzista e sostenitore dell'abolizione della pena di morte, impegnato nello Scottish ...
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Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] producer per la Paramount Black orchid (Orchidea nera) di Martin Ritt e That kind of woman (Quel tipo di donna) di SidneyLumet, entrambi usciti nel 1959 e, in coproduzione con Marcello Girosi, A breath of scandal (Olympia) di Michael Curtiz e Heller ...
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Hoffman, Dustin
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a Los Angeles l'8 agosto 1937. Sin dagli esordi, seppe imporre un modello antidivistico: si affermò infatti [...] con grande mestiere un malato d'autismo in Rain man. È stato poi diretto da registi prestigiosi come SidneyLumet (Family business, 1989, Sono affari di famiglia), Warren Beatty (Dick Tracy, 1990), Steven Spielberg (Hook, 1991, Hook ‒ Capitan ...
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inchino
s. m. Nei viaggi per mare, manovra compiuta nelle vicinanze di insediamenti costieri, in modo da far rapidamente piegare e raddrizzare la nave da crociera, a mo’ di saluto verso chi osserva da terra. ◆ L’inchino al Giglio? Una manovra...