ENNION (᾿Εννίων)
G. Cressedi
Fabbricante di vetri figurati della metà circa del I sec. d. C., di stile inconfondibilmente sidonio, come si può ricavare da confronti con opere di vetreria locale, e forse [...] prevalentemente industriale, di vetro incolore, di fattura più scadente, probabilmente contraffazione dell'epoca.
Si conoscono varî altri artisti sidoni del vetro che firmano le proprie opere.
Bibl.: L. Conton, in Ateneo Veneto, XXIX, 2, 1906, p. 1 ...
Leggi Tutto
Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS (v. vol. vii, p. 1189)
M. Carina Calvi
Pochissimi sono i vitrarii nominati nelle iscrizioni; ai più noti (v. vitrarius, vol. vii, p. 1189) si può aggiungere [...] il marchio patrimoni che compare, con molte varianti, su alcuni balsamarî della fine II - inizî III sec. d. C.
Alcuni vitrarii sidonî appongono il loro nome sia nella forma greca, sia in quella latina; ciò avviene sia sullo stesso pezzo, come ῎Αρτας ...
Leggi Tutto
REINACHI, Salomon
Archeologo, antiquario e storico delle religioni, fratello di Joseph (v.) e di Théodore (v.); nato a Saint-Germain-en-Laye il 29 agosto 1858, morto a Parigi il 4 novembre 1932. Da giovane, [...] 30ª ed. 1921; Cornélie ou le latin sans pleurs, ivi 1912; Eulalie ou le grec sans larmes, ivi 1912, 4ª ed. 1926; Sidoni ou le français sans peine, ivi 1913; Répertoire de l'art quaternaire, ivi 1913; Répertoire des peintures grecques et romaines, ivi ...
Leggi Tutto
RAS SHAMRA (Rās ash-shamrah, "collina del finocchio")
Umberto Cassuto
È questo il nome, oscuro fino a ieri, ed oggi largamente noto in seguito a importanti scoperte, di una collinetta situata presso [...] Daniel (cfr. Ezechiele, XIV, 14, 20, e XXVIII, 3) e del figlio suo Aqhat.
3. Il poema di Keret re dei Sidoni.
Più brevi, ma di non minore interesse storico-religioso, sono i seguenti testi poetici, probabilmente non lontani nel tempo dai surricordati ...
Leggi Tutto
Appellativo comune della divinità maschile presso i Semiti, e spesso anche nome proprio di essa.
Il nome comune ba‛al si trova usato in semitico in varie accezioni dell'idea fondamentale di "possessore"; [...] settentrionale il culto di B. trovò uno zelante propagatore nel re Achab, che aveva sposato Iezabel figlia di Eth-baal re dei Sidonî (I [III] Re, XVI, 31); egli innalzò in Samaria un tempio e un altare al B. della patria di sua moglie, certamente ...
Leggi Tutto
La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] misure / teneva e per bellezza vinceva ogni altro su tutta la terra / e molto, perché l’avevan fatto con arte gli esperti Sidoni; / genti fenice l’avevan portato sul mare nebbioso, / l’avevan esposto nei porti...”.
Padroni del mare tra l’825 e il 750 ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] Stratone I (372-359/58 a.C.);
- S. di Alessandro: 332-312 re Abdalonymos (332-312 a.C.).
Oltre ai quattro s. di Sidone vi è, in ambito mediterraneo, ancora un unico s. figurato di età tardo-classica di stile greco, il s. detto delle Amazzoni a Vienna ...
Leggi Tutto
Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] di Marissa (v.), risalenti alla seconda metà del III sec. a. C.; queste tombe appartenevano ai maggiorenti d'una colonia di Sidoni stabilitasi a Marissa verso la metà del III sec. a. C. In una scena degli affreschi è raffigurata una serie di animali ...
Leggi Tutto
VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] centri della Fenicia stessa, come Tiro e specialmente Sidone, che Plinio chiama l'artifex vitri, giustifica la recanti il nome di Ennione (v.); e altri artefici sicuramente sidonî, come Aristo, Artas, Eirenaios, Neikon si firmavano in caratteri ...
Leggi Tutto
transarabico
transaràbico agg. [der. di Arabia, col pref. trans-] (pl. m. -ci). – Che attraversa l’Arabia Saudita: oleodotto t., l’oleodotto che collega i giacimenti posti presso il Golfo Persico con la cittadina libanese di Ṣaidā’ (l’antica...