SHIGA, Kiyoshi
Patologo e batteriologo, nato a Sendai (Giappone) il 18 dicembre 1870. Laureatosi a Tōkyō nel 1896, allievo di S. Kitasato, si perfezionò in Germania presso P. Ehrlich a Francoforte sul [...] in terapia il siero antidissenterico; notevoli sono i suoi studî sulla chemoterapia delle tripanosomiasi e sulle colture dei bacilli della lebbra. Pubblicò in giapponese un'opera sulla batteriologia e la sierologia delle malattie infettive. ...
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ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] anallergici, in Biol. e ter. sper., I [1910], n. 12, pp. 529-543). Nel 1911 pubblicò gli Elementi di sierologia (Capodistria), opera considerata come il primo trattato italiano di immunologia, che gli conferì notorietà internazionale e fu un manuale ...
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GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] di patologia generale diretto da G. Vernoni, sotto la cui guida apprese l'istologia normale e patologica e le tecniche sierologiche e batteriologiche. Nel 1938 si laureò col massimo dei voti e la lode e conseguì il premio Mazzoni per i migliori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’immunologia nasce nei due decenni a cavallo del 1900 a partire dallo studio sperimentale [...] l’obiettivo principale delle ricerche sull’immunità nel periodo compreso fra il 1880 e il 1910. La sierologia, nelle sue applicazioni in sieroterapia e sierodiagnosi, sfrutta la specificità e sensibilità delle reazioni antigene-anticorpo. In ...
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FEDERICI, Ermanno
Luigi Cardia
Nacque a Castiglione della Valle (frazione di Marsciano, provincia di Perugia) il 18 nov. 1895 da Amedeo e da Emma Zampini. Durante il primo conflitto mondiale prese parte [...] volontario presso l'istituto di patologia generale dell'università senese, dedicandosi prevalentemente a studi di batteriologia, sierologia e istologia, quindi dal 1922 al 1929 fu assistente di ruolo nella clinica oculistica della stessa università ...
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SCLAVO, Achille
Alberto Pepere
Medico, nato a Lesegno (Cuneo) il 23 marzo 1861, morto a Siena il 2 giugno 1930. Laureato a Torino (1886), allievo di L. Pagliani di P. Canalis, di A. di Vestea, diresse [...] dell'università di Siena.
La produzione scientifica si riferisce a problemi di batteriologia, d'immunologia, di sierologia, di biologia generale, ecc., a studî sull'epurazione biologica delle acque, sull'approvvigionamento idrico, sull'edilizia ...
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IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA
Giuseppe Luzi
, Sindrome da (AIDS)
Condizione patologica descritta agli inizi degli anni Ottanta e attribuita a un retrovirus di nuova identificazione, denominato in riferimento [...] e le sindromi a essa correlate; questi riguardano: l'eziologia virale, l'epidemiologia, la patogenesi del danno immunitario, la sierologia, le implicazioni cliniche dell'infezione e l'AIDS conclamata, l'infezione materno-fetale e in età pediatrica, l ...
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MORELLINI, Moroello
Enrico Alleva
MORELLINI, Moroello. – Nacque a Cesena l’8 settembre 1906, da Domenico, professore di lettere al liceo classico e cultore di studi danteschi, e da Lina Montanari.
Laureatosi [...] di articoli collegati (con L. Ferri - V. Romeo, Proposta di un nuovo antigene per la deviazione del complemento nella diagnosi sierologica della echinococcosi, in Il Policlinico, sez. pratica, 1957, vol. 64, n. 34, pp. 1117-1124; con L. Ferri, La ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] biologia e della patologia sperimentale, verso la ricerca applicata alla clinica e in particolare verso il campo della sierologia che proprio in quell'epoca offriva promettenti prospettive di sviluppo. Dopo avere dato contributi di rilievo con lo ...
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Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] contributo alla conoscenza dei sieri neoplastici: l'A., in collaborazione con V. Mutolo, espose tali nozioni nel volumetto Sulla sierologia del cancro: un trentennio di ricerche,edito a Firenze nel 1948.
In tisiologia, l'A. si distinse per aver ...
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sierologia
sierologìa (o serologìa) s. f. [comp. di siero (o sero-) e -logia]. – Ramo dell’immunologia avente per oggetto lo studio dei fenomeni immunitarî che si svolgono a livello del siero di sangue e le applicazioni d’ordine diagnostico,...
sierologico
sierològico agg. [der. di sierologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce al siero di sangue e al suo studio: reazioni s.; esame s.; ricerche sierologiche.