Fratello di Napoleone, nato ad Aiaccio il 21 marzo 1775, morto a Viterbo il 29 giugno 1840. Destinato dapprima alla vita militare, poi a quella ecclesiastica; fece i primi studî ad Autun, a Brienne e nel [...] Nel 1798 fu eletto al Consiglio dei Cinquecento, e ne era presidente nel 1799 quando, d'accordo col Talleyrand e col Sieyès, preparò il colpo di stato del 18 brumaio. In quella giornata storica la sua risolutezza salvò la situazione nel momento più ...
Leggi Tutto
Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] ’ultimo a identificare nazione e Terzo Stato, edificando così una nuova nozione di cittadinanza. Del pari, è sempre lo stesso Sieyès, in virtù dell’affermazione che la n. è l’unico soggetto sovrano, in quanto titolare del potere costituente, a ...
Leggi Tutto
Quantunque si siano volute trovare le radici del movimento femminista nella più remota antichità, esso ha un'origine assai più recente.
L'origine del movimento femminista risale a quel gran tumulto di [...] de monter à l'échafaud". La tesi dell'uguaglianza politica dei due sessi trovò caldi difensori in Condorcet e nell'abate Sieyès; ma, nonostante la loro calorosa difesa, la Costituente seguì il parere contrario di Mirabeau e di M. Robespierre e il 7 ...
Leggi Tutto
REPUBBLICANO, PARTITO
Walter Maturi
. L'ideale repubblicano moderno e le conseguenti formazioni politiche sorte per realizzarlo apparvero per la prima volta in Europa con la rivoluzione francese. Prima [...] dell'Olanda e delle vecchie repubbliche italiane. Condorcet si fece l'apostolo del repubblicanismo. Ma contro di essi si levò l'abate Siéyès, il quale sostenne la tesi che in una monarchia si è più liberi che in una repubblica, perché meglio vi si ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una lunga crisi finanziaria che mette in discussione tutto il sistema di privilegi economici [...] carestie e disoccupazione. Le condizioni del privilegio, come si legge in Che cos’è il terzo stato? di Emmanuel-Joseph Sieyès, “lungi dall’essere utili alla nazione non possono che indebolirla e nuocerle”. Viene così rivelandosi, dietro la questione ...
Leggi Tutto
CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] leurs concitoyens de l'ignorance où ils étaient des droits de la nation", egli ebbe l'onore d'essere inserito a fianco di Siéyès, Condorcet, Brissot in una "Liste des amis du peuple qui méritent de fixer le choix des électeurs de Paris".
Il C. seguì ...
Leggi Tutto
La Corte costituzionale (artt. 134 ss.Cost.) è il principale organo di garanzia costituzionale previsto nella Costituzione italiana vigente – non a caso, gli artt. 134 ss. Cost. fanno parte del titolo [...] costituzionale, più teorizzate che applicate, come quella di una «giuria costituzionale» proposta nel 1795 da J.-E. Sieyès, allo scopo di giudicare sui reclami circa la violazione della Costituzione da parte dei decreti dell’Assemblea legislativa, e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] corpo di leggi, ci si domanda dove sarà il custode, dove sarà la magistratura di un tale codice?» (J.-E. Sieyès, Opinione sulle attribuzioni e l’organizzazione del giurì costituzionale [1795], in Id., Opere e testimonianze politiche, 1° vol., a cura ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli, poi re di Spagna
Piero Pieri
Nacque il 7 gennaio 1768 a Corte, poco più d'un anno e mezzo prima del suo grande fratello Napoleone. Fu dapprima, grazie a una borsa di [...] visse piuttosto appartato, a Parigi. Ebbe poi qualche parte nel preparare il colpo di stato del 18 brumaio, trattando col Sieyès e col Moreau; dopo di che Napoleone lo nominò consigliere di stato e tribuno, e prima lo incaricò dei negoziati con ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico francese, nato a Montpellier il 15 ottobre 1753, morto a Parigi l'8 marzo 1824. Agl'inizî della Rivoluzione, era consigliere alla Corte dei conti della sua città. Eletto deputato [...] annullata. La posizione politica del C. fu invece assai migliorata dal nuovo colpo di stato del 30 pratile, quando il Sieyès divenne membro del Direttorio e gli affidò il ministero della Giustizia. Dopo il 18 brumaio, il Bonaparte non esitò a valersi ...
Leggi Tutto