Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La debolezza del potere esecutivo che caratterizza sia la fase di Termidoro che il [...] dell’impresa egiziana. Con l’appoggio di truppe fedeli e la complicità di una parte della classe politica – tra i primi Sieyès, diventato qualche mese prima membro del Direttorio – il 18 Brumaio (9 novembre) 1799 Bonaparte scioglie con la forza il ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] si è caratterizzata per l’enfasi su tale p., un ruolo di primo piano in proposito è stato svolto da E.-J. Sieyès: in una serie di interventi, recuperando i concetti teologici di potestas constituens e di creatio ex nihilo, nonché la distinzione ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] uno nuovo. La s. appartiene perciò non al potere costituito ma al 'potere costituente', secondo la formula introdotta da E. Sieyès. Sovrano è il concreto 'padrone dello Stato', il 'dittatore' che per garantire l'unità, la coesione e l'ordine politico ...
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Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] il concetto di "volontà di tutti" mentre l'altro insiste sulla nozione di "volontà generale", Emmanuel-Joseph Sieyès e Jean-Jacques Rousseau hanno una posizione centrale in questo filone, assai influente soprattutto nell'evoluzione delle democrazie ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] le popolazioni franche e britanniche che stavano sotto il dominio di Roma. Durante la Rivoluzione francese l'abate Siéyès si servì politicamente delle differenze 'razziali' per caratterizzare il Terzo stato, identificato con gli antichi Galli, contro ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] di tutti i soggetti della 'nazione') e la collettività dei produttori (un concetto sociopolitico, si pensi al Terzo stato di Sieyès, che può fondarsi sull'esclusione degli 'oziosi', ma anche, talora, dei cosiddetti parassiti, dei politicanti, degli ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] , 430). Il “giudiziario” non era avvertito, in quel contesto, come strumento affidabile di difesa costituzionale. Il Siéyes, peraltro, ipotizzò una garanzia della costituzione rigida, mediante un Jury constitutionnel del tutto avulso dal sistema ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del diritto di resistenza in una prospettiva costituzionalistica che tenga conto anche della più generale riflessione giusfilosofica sull’argomento. [...] ad ottenere una rivendicazione di breve respiro, dall’altro, l’insorgere di un gruppo sociale che – parafrasando l’abate Sieyès – incominciava a pretendere di essere tutto, non essendo stato ancora nulla, per lo meno sino a quel momento.
Come ...
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ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] di saggista. Nel 1836 fu eletto all’Institut de France (succedendo a un grande ‘sopravvissuto’, Emmanuel-Joseph Sieyès) quale membro dell’Académie des sciences morales et politiques. La sua memoria di ‘presentazione’ (Observations sur le droit ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] all'istruzione a parità di condizione con l'uomo. E ciò nonostante le idee di alcuni rivoluzionarî, come Condorcet e Sieyès, e anche alcuni tentativi giacobini di creare a spese dello stato scuole-convitti misti.
Ben presto s'inizia un processo ...
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