CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] leurs concitoyens de l'ignorance où ils étaient des droits de la nation", egli ebbe l'onore d'essere inserito a fianco di Siéyès, Condorcet, Brissot in una "Liste des amis du peuple qui méritent de fixer le choix des électeurs de Paris".
Il C. seguì ...
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CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] il nuovo Direttorio adottasse una politica meno vessatoria in Italia indussero il C. a inviare il 28 giugno una lettera al Sieyès, in cui chiedeva la formazione di una grande repubblica dal Po in giù, ignorando egli ancora la caduta della Partenopea ...
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DE MARTINO, Giuseppe
Roberta Ascarelli
Nato a Napoli l'11 giugno 1854 da Vincenzo ed Elisabetta Rossoli. Tappezziere di professione e filodrammatico a tempo perso, il D. si formò come attore nel periodo [...] . G. Bragaglia, Pulcinella, Roma 1953, p. 374; V. Viviani, Storia del teatro napol., Napoli 1969, pp. 653, 715-20; M. Sieyes, Tra scene e ribalte della vecchia Napoli, Napoli 1972, pp. 62 s.; N. Leonelli, Attori tragici, attori comici, I, Milano 1940 ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] motivazioni religiose, di cui era dubbia l'efficacia, ma sociali. Il M. faceva sue le argomentazioni di E.-J. Sieyès: l'abolizione delle decime era definita "uno sterile regalo fatto ai facoltosi, in proporzione della loro maggior ricchezza […] senza ...
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ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] di saggista. Nel 1836 fu eletto all’Institut de France (succedendo a un grande ‘sopravvissuto’, Emmanuel-Joseph Sieyès) quale membro dell’Académie des sciences morales et politiques. La sua memoria di ‘presentazione’ (Observations sur le droit ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Paesi Bassi, da Vadier (divenuto ormai suo amicissimo) e Barère a Cambon, Cavaignac, Prieur de la Marne e finanche Sieyès, e ciò contribuisce a rinvigorire quell'attesa messianica con la quale aveva attraversato gli anni della Rivoluzione; dall'altro ...
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