(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] di natura luetica, localizzata alla base del collo; corona di V., papule disposte a corona sulla fronte dovute alla sifilide secondaria.
Monte di V. (o del pube)
Salienza della regione del pube femminile.
Malattie veneree
Denominazione già in uso ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] a fresco o previa colorazione. Con l’esame microscopico a fresco, per es., si effettua facilmente la diagnosi di sifilide, osservando in campo oscuro, in campioni tessutali di lesioni primarie e secondarie, le spirochete dotate di forme e movimenti ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] in cui la Leishmania è presente, si può dubitare che si tratti di associazioni leishmaniosi-tubercolosi o leishmaniosi-sifilide. I criterî per la diagnosi differenziale sono la negatività della ricerca del bacillo tubercolare o del Treponema pallidum ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] in unione coi sulfamidici. Dal 1943 in poi, da quando cioè Mahoney dimostrò l'efficacia della penicillinoterapia nella sifilide sperimentale nel coniglio, il medicamento è stato applicato anche nella neurolue. Non si hanno finora dati concordanti ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] permanente di disgregazione. A ogni epoca sembra corrispondere una malattia specifica: la peste nel Medioevo e poi nel Seicento, la sifilide nel Cinquecento e, in tempi più recenti, la tubercolosi nell'Ottocento, il cancro e l'AIDS oggi. In genere ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] per curare la malaria e diversi altri tipi di febbre; il secondo, associato al mercurio, soprattutto per trattare la sifilide e altre malattie veneree. La produzione su vasta scala di alcaloidi, specialmente di chinina, si trasformò per le neonate ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] elencati negli inni vedici si annoverano lo kṣetriya ('malattia ereditaria della pelle', o forse 'lebbra', 'scrofola', 'sifilide'), il balāsa ('edema', 'gonfiore'), l'akṣata ('tumore'), la śīrṣakti ('cefalea'), il pṛṣṭyāmaya ('lombaggine'), l'āsrāva ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] dal fatto che tutti i partecipanti dovevano aver superato il test sul quoziente intellettivo e il test Wasserman per la sifilide.
Molto di più fu fatto per l'eugenica negativa; degni di nota furono, negli Stati Uniti, la limitazione dell'immigrazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] (benché vi fosse ancora una tendenza ad assegnarne la responsabilità alle vittime stesse), nonché alla tubercolosi e alla sifilide, la presenza delle quali passava spesso inosservata o veniva ignorata. Nel periodo compreso fra le due guerre mondiali ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] e il morbillo, dall'Africa all'America la febbre gialla, e dall'America pervenne quasi sicuramente nel Vecchio Mondo la sifilide.
Dopo quell'evento, che nel campo della morbosità può essere considerato come l'unificazione microbica del mondo, bisogna ...
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sifilide
sifìlide s. f. [lat. scient. syphilis, introdotto dall’umanista e scienziato G. Fracastoro, nel titolo del suo poema latino Syphilis, sive de morbo gallico (1530), derivandolo dal nome del protagonista Syphĭlus]. – 1. Malattia infettiva,...
sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg....