Filosofo francese (sec. 13º), maestro delle arti a Parigi, canonico di S. Martino in Liegi; è uno dei principali rappresentanti dell'averroismo latino, colpito come SigieridiBrabante dalla condanna del [...] 1277. Appellatosi probabilmente al papa, pare sia stato assolto ...
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Filosofo (sec. 13º); maestro delle arti a Parigi, uno dei rappresentanti dell'averroismo latino, condannato con SigieridiBrabante nel 1277. Autore di numerosi commenti ad Aristotele e di opere filosofiche, [...] tra cui un De aeternitate mundi, trovato nel 1954 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] all’atto. Questa posizione era difesa nel commento al Libro III del De anima diSigieridiBrabante (1240 ca.-1284 ca.), uno dei rari documenti del primo averroismo parigino; nel De unitate intellectus contra Averroistas, redatto per combattere ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] Alberto Magno e soprattutto Tommaso d'Aquino si scontravano con gli averroisti o 'aristotelici radicali', come SigieridiBrabante e Boezio di Dacia. Questi ultimi erano meno disposti ad adattare la dottrina aristotelica, che conoscevano attraverso i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] si potrà mai ridurre la personalità dell’io all’universalità della ragione, come ha fatto una lunga tradizione, da SigieridiBrabante sino a Gentile. Proprio nella differenza tra il soggetto esistente e la ragione universale deve fondarsi la libertà ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] delle reprimende delle autorità ecclesiastiche, accettò di porsi al di fuori dell'ortodossia, rinunciando alla conciliazione di filosofia e religione; tale indirizzo ebbe in SigieridiBrabante il suo esponente di maggior spicco. Va infine ricordato ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] , Hierarchia catholica…, III, Monasterii 1923, p. 155; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1924, p. 689; B. Nardi, SigieridiBrabante nel pensiero del Rinascimento ital., Roma 1945, pp. 9, 152-160; E. Garin, La filosofia, Milano 1947, II, pp. 37 ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] mostra una conoscenza eccellente delle discussioni parigine sull’intelletto umano: si riferisce esplicitamente ai testi diSigieridiBrabante (il De anima intellectiva), Tommaso d’Aquino (il De unitate intellectus e De spiritualibus creaturis ...
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BACCILIERI (Bacilieri, de Bazaleriis), Tiberio
Cesare Vasoli
Nato a Bologna, forse nel gennaio del 1461, studiò filosofia nell'università della sua città natale, sotto la guida dell'averroista Alessandro [...] , II, Ferrariae 1735, p. 106; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 17581 p. 17; B. Nardi, SigieridiBrabante nel pensiero del Rinascimento italiano, Roma 1945, pp. 9, 109, 132-152, 170; E. Garin, La Filosofia, II, Milano 1948, p ...
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