PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] la tarda testimonianza di Giuseppe Sigismondo, i padri Filippini, che si delle ostilità, molti nobili legati agli Asburgo si erano ritirati nel campo neutro de la nature et la vérité de l’expression» (d’Alembert, De la liberté de la musique, par. ...
Leggi Tutto
EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] di Brescia, insieme con Sigismondo Cavalli e Alvise Bembo. per controbilanciare la presenza asburgica, ma siccome il Senato ; 3782: G. Priuli, Pretiosi frutti…, c. 4; ms. P. D. C. 2334: copia del testamento contenuto in fascicolo relativo a lite tra ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] , momentaneamente, la tensione tra i due Asburgo. A capo di cinque compagnie d'archibugieri nel ducato di Cleve quando è in 24 è a Bellano ove concede all'atterrito letterato Sigismondo Boldoni "una guardia tedesca" per evitare il saccheggio ...
Leggi Tutto
PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] Nel 1625, in occasione della visita del principe Ladislao Sigismondo di Polonia, in una sala della villa di Poggio glorie e le imprese di casa d’Austria, con continui riferimenti alla lotta secolare che gli Asburgo stavano conducendo contro i Turchi. ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] che il governo della Repubblica inviava presso l'Asburgo. Il 12 ottobre il D. fu inviato insieme con Fantino Zorzi presso il delegazione inviata in Ungheria per portare al re Sigismondo i rallegramenti della Repubblica per la felice conclusione dell ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] lo più nei territori dell'Asburgo il quale, nonostante le lettere pontificie che autorizzavano il D. a prendere possesso della 1425.
Cordiali furono anche i rapporti del D. con il re dei Romani, Sigismondo di Lussemburgo, alla corte del quale egli ...
Leggi Tutto
BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] visita ufficiale ad Alba Julia presso l'allora ventunenne Sigismondo Báthory, nipote e successore di Stefano, re di una prima udienza d'obbligo con Enrico IV, il quale ribadì di essere favorevole ai progetti di matrimonio tra Asburgo e Borbone, il ...
Leggi Tutto
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] Kiev nel 1596, favorita da Sigismondo III Vasa e dai gesuiti di si era affievolita dopo la pace tra Asburgo e Ottomani del 1606 (Morató-Aragonés Espagne (1582-1622), in Revisiting Hormuz..., a cura di D. Couto - R.M. Loureiro, Wiesbaden 2008, pp ...
Leggi Tutto
GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] l'arrivo nella città degli ambasciatori degli Asburgo, Leonardo di Nogarola e Sigismondo di Herberstein. Ottenuta la precedenza nei primato di Roma: Basilio ascoltava attentamente ma parlava d'altro, chiedendo piuttosto a Clemente VII di favorire ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] i rapporti con gli Asburgo nello stesso momento in qualità di ambasciatore di Mantova, Sigismondo Della Torre. Le aspettative N. M., in Civiltà mantovana, XXXI (1996), pp. 75-92; D.H. Bodart, Tiziano e Federico II Gonzaga. Storia di un rapporto di ...
Leggi Tutto