JISKRA di Brandejs, Jan
Rudolf Urbánek
Celebre condottiero di mercenarî ussiti, nato, si crede, in Moravia, morto verso il 1468. Maestro nella tattica guerresca, si rese celebre per la prima volta nel [...] Sigismondo. Ma la sua fama di condottiero si affermò quando la regina-vedova Elisabetta, dopo la morte del marito Alberto II, lo nominò supremo capitano dell'Ungheria nel 1453 Ladislao il Postumo divenne re d'Ungheria e di Boemia, e per deliberazione ...
Leggi Tutto
TARNOWSKI, Jan
Condottiero polacco, nato nel 1488 a Wiewiórka presso Tarnów, ivi morto nel 1561. Discendente da una delle più illustri casate polacche - uno degli antenati si era distinto nelle lotte [...] nel 1521 comandò un esercito mandato in aiuto a Luigi II d'Ungheria contro Solimano. Per i suoi meriti militari fu fatto conte ma nel 1553, per ragioni sconosciute, si staccò da Sigismondo Augusto e dopo qualche anno si ritirò nei suoi possedimenti a ...
Leggi Tutto
ISABELLA, regina d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlia di Sigismondo re di Polonia e di Bona Sforza, nacque a Cracovia nel 1519. Ventenne si unì in matrimonio con Giovanni Zápolyai, re d'Ungheria, il [...] protezione di sua moglie e del figlio neonato, Giovanni Sigismondo, al frate Giorgio Martinuzzi. Il sultano Solimano riuscì creazione del principato indipendente di Transilvania, separato dalla corona d'Ungheria. La regina I. morì nel 1559.
Bibl.: A ...
Leggi Tutto
RADOMSKO (A. T., 51-52)
Jan Dabrowski
Città della Polonia nel voivodato di Łódź, situata 42 km. a SSO. di Piotrków, a 224 m. s. m. sulla Radomka, affluente di destra della Warta. Attivo centro commerciale, [...] , i congressi della nobiltà polacca nei quali fu deciso che Edvige d'Anjou, figlia di Luigi re d'Ungheria, avrebbe ricevuto il trono. R. fu protetta anche da Bona Sforza, moglie del re Sigismondo I, che dotò specialmente la chiesa di S. Spirito in ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] quello cui arriva l'esposizione. Ciò vale pure per Le campagne d'Ungheria del 1663-1664 stampate da Brusoni nel 1665. Quanto alla sua fonditori all'Arsenale provengono quel Sigismondo autore a fine '600 di manuali d'artiglieria e quel Giusto Emilio ...
Leggi Tutto
Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] si presentò allorché, in seguito ad una sollevazione, nel 1399 il re d'Ungheria (e futuro imperatore) Sigismondo venne deposto e fu chiamato a succedergli Ladislao d'Angiò, del ramo durazzesco, che proprio della Dalmazia fece il nucleo eminente ...
Leggi Tutto
La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] . Le pressioni esterne si erano notevolmente allentate dopo la morte nel 1382 di re Luigi il Grande d'Ungheria, il cui successore Sigismondo era troppo occupato dagli affari interni e dai Turchi, mentre sull'altro fronte l'arciduca Leopoldo era ...
Leggi Tutto
SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] del beato Salomoni, del 1338 ca., e di s. Sigismondo, eseguito alla fine del Trecento dall'orafo Nicola Tura, dieci placchette della corona di s. Stefano d'Ungheria, altrimenti nota come Sacra Corona d'Ungheria, del sec. 11° (Budapest, Magyar Nemzeti ...
Leggi Tutto
La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] la Dalmazia; si sforza ad ogni costo di impedire al re d'Ungheria e alle signorie slave l'accesso al mare: l'obiettivo è realizzata l'unità d'azione, Genova evita di partecipare alla disastrosa spedizione del re Sigismondo e Venezia assiste ...
Leggi Tutto
Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Manuele II Paleologo era stato invitato personalmente dal diretto promotore del concilio, Sigismondo del Lussemburgo, re d’Ungheria, di Germania e di Boemia e futuro sacro romano imperatore7, con la promessa di indire una grande crociata antiturca ...
Leggi Tutto