ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] titolo di granduca, unì in un'ondata di comune sdegno i Gonzaga, gli Estensi ed i Farnese, aderente pure il duca di era anche la linea discendente da un fratello di Alfonso I, Sigismondo, in quel momento rappresentata da Filippo d'Este, marchese di ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] guerra della imminente campagna contro la Francia. Ancora con il Gonzaga e con Guglielino di Fúrstenberg, il C. prendeva parte vedova Isabella: con quest'atto Isabella e Giovanni Sigismondo rinunziavano ad ogni loro diritto ereditario sull'Ungheria ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] in occasione dei preparativi per le nozze di Francesco Gonzaga con Margherita di Savoia; Ottavio Rinuccini aveva consigliato medicea di Poggio Imperiale per la venuta del principe Ladislao, Sigismondo di Polonia, che la C. diede le sue migliori prove ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] 1756). Gorizia, coll. M. Pippal: S. Michele e i ss. Sigismondo, Carlo e Ludovico (1758); Museo del Castello: La Trinità e s. coll. D'Arco: Madonna;coll. privata: Madonna e s. Luigi Gonzaga (Perina, 1970, ill. 317). Milano, coll. privata: Presentazione ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] e con l'accenno alla possibilità di un intervento di Sigismondo nelle cose d'Italia; nè miglior esito ebbe la ingresso nella lega antiviscontea dei Savoia, degli Estensi e dei Gonzaga. Anche il papa preferì partecipare agli accordi stipulati tra il ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] rerum. Di questa amicizia paterna sarà memore Torquato quando nel Gonzaga overo del piacere onesto (vedilo nei Dialoghi, a cura di soluto matrimonio, manoscritto, e di un'epistola latina a Sigismondo Loffredo. Alcune terzine attribuite al C. nel ms. ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] pronunciata il 10 ottobre alla presenza dell'imperatore Sigismondo, in cui con accenti moderati, ma fermi, del 1453; pp. 86-88, le quattro lettere che il C. inviò a Ludovico Gonzaga tra il febbraio del 1461 e il dicembre del 1462); A. Bellodi, Per l' ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] posto alcuni anni prima del 1632, data della morte di Sigismondo III Vasa, per il quale preparò progetti rimasti poi non occupò dei festeggiamenti per le nozze del re con Lodovica Maria Gonzaga Nevers. Anche in quest'occasione il G. raccolse i suoi ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] . 965, e A. Battaglini, Della corte letteraria di Sigismondo Pandulfo Malatesta, in Basini Parmensis poetae Opera praestantiora, Rimini 1794 Benadduci, Nuovi docum. sforzeschi secondo l'arch. Gonzaga di Mantova e quello di Tolentino, Tolentino 1899, ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] lato s. Francesco in atto di presentare a Cristo Francesco Gonzaga e il figlioletto Federico, dall'altro S. Bernardino in atto di presentare il cardinale Sigismondo ed Eleonora Gonzaga. Molto verosimilmente è uno studio per questo quadro il disegno ...
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