GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Sigismondo sembrò avvicinare la sua nomina a cardinale, ipotizzata sin dal 1521 ma poi lasciata cadere da Adriano VI e non seguita nemmeno durante i così demoliti la cripta, ilvecchio coro e le cappelle, mentre il corpo centrale fu articolato in ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] di S. Sigismondo nel tempio Malatestiano il L. è di nuovo documentato in Provenza.
Si sa che il L. sposò la figlia del pittore Gentile ilVecchio 43, pp. 113-123; V.P. Goss (= V. Gvozdanović), I due rilievi di Pietro da Milano e di F. L. nell'arco ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] anche per la residenza di Schwetzingen tra il 1722 e il 1748. In particolare si conservano i progetti per la vecchia orangérie, poi demolita, per il piccolo teatro, per il Zirkelhaus, per il mercato; lavorò infine al piano della cosiddetta ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] il sovrano cui si riferisce Manuele II è certamente da identificarsi con Sigismondo notizie relative alla vita di I. tra il 1397 e il 1400. Oltre il documento già ricordato del ): esso fu donato da Cosimo ilVecchio alla biblioteca conventuale di S. ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] i padri Filippini, che si servivano anch’essi dei ‘mastricelli’ dei Poveri di Gesù Cristo, la domenica facevano suonare regolarmente Pergolesi nella loro chiesa (cfr. F. Degrada, Giuseppe Sigismondo, il Salustia, di un vecchio dramma rielaborato, La ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] in suo favore, ilvecchio padre - in suolo grigione.
Oltre ad avviare Francesco Sigismondo alla carriera ecclesiastica sì che nel 1646 4, V (1928), 1-2, pp. 1-117 passim; I. Ph. Dengel, Reisen Mediceischer Fürsten durch Tirol..., in Veröffentlichungen ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] al pontificato del cardinale Raffaele Riario, vecchio amico dei Gonzaga. Durante la sua missione in Spagna, morto il marchese Gianfrancesco, il C. si adoperò per migliorare i rapporti tra il re Carlo e il nuovo marchese Federico Gonzaga, e introdusse ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] essere riprese due anni dopo dal nuovo ambasciatore veneziano Sigismondo Cavalli, e questa volta col favore di Emanuele Filiberto vivamente i contemporanei. Nel settembre del 1559 aveva incontrato a Lione un vecchio amico, il capitano italiano ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] il C. compì i primi studi a Roma, avendo tra i propri maestri anche ilvecchio Paolo Manuzio. Dal 1569 fu a Perugia, per seguire i 1596, tra gli inviati dell'imperatore e quelli di Sigismondo III apparve evidente che le pretese di Massimiliano d' ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] che si era dichiarato disponibile a sostenere il papa dell'obbedienza pisana. In qualità di nunzio e collettore il C. ebbe l'incarico di provvedere alla riforma delle Chiese negli Stati di Sigismondo, i quali per molti anni erano stati completamente ...
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