GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] di Rimini, presa da Sigismondo Malatesta nel 1527: con maggio, fu reso noto l'Interim di Augusta (cioè l'accordo voluto da Carlo V Brescia 1982-88, ad ind.; F.J. Baumgartner, Henry II and the papal conclave of 1549, in Sixteenth Century Journal, XVI ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] romani di fare di quell'Augusto mancato il successore sul soglio di Pietro di Agapito II. Ciò che puntualmente accadde nel buon pretesto per la sua deposizione. Per le pressioni di Sigismondo e convinti da un intervento di Jehan de Gerson, cancelliere ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] F. si batte soprattutto contro Sigismondo Pandolfo Malatesta: mette a sacco contesto immeschinito. Augusto l'edificio, Roma 1976, p. 300; Lorenzo de' Medici, Lettere, Firenze 1977-1990, I e II a cura di R. Fubini, III e IV a cura di N. Rubinstein, V e ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] una riverente venerazione per il suo augusto genitore. Oltre a tutto F - fra gli altri Ercole e Sigismondo d'Este e Restaino Caldora - napol. dei re d'Aragona, I-IV, Milano 1947-52; Suppl., II, Verona 1969, passim; B. C. De Frede, Luigi XI e le ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] francese"., il duca Ernesto Augusto di Brunswick, Giovan Battista fa rappresentare Carlo Sigismondo Capace, ama Saint-Simon, Mémoires, a cura di G. Truc, Paris 1947-1961, I, pp. 468, 953; II, pp. 499, 727, 1268 n. 19; IV, p. 324; VI, pp. 315, 944 ( ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] nella sua carriera avvenne però nel 1783, quando il principe Sigismondo Chigi lo nomino assistente del suo bibliotecario E. Q. Cesare ottaviano Augusto, rappresentato nel celebre mosaico di Palestrina..., Roma 1828), Oggi attribuito al II secolo a ...
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moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] progressiva diminuzione di peso. La riforma di Augusto, intorno al 23 a.C., stabilì che emesso in massicce quantità a Napoli da Carlo II d’Angiò (1303) e poi per lungo meridionale, o nel guldiner di Sigismondo del Tirolo. Una generale disponibilità ...
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Famiglia nobile della Turingia; prese nome dal castello di Wettin sul fiume Saale; da essa discende la dinastia dei re di Sassonia. Ebbe la contea di W. nel sec. 11º con Thimo. Enrico I, detto il Vecchio, [...] concesso all'imperatore contro gli Ussiti, fu conferita da Sigismondo, dopo l'estinzione degli Ascanî della linea di Wittenberg che rimase agli Albertini anche sotto il successore, Federico AugustoII (m. 1763). La politica di rivalità con la Prussia ...
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Ordine religioso-cavalleresco fondato alla fine del 12° sec. in Terrasanta. L'Ordine teutonico (Ordo domus Sanctae Mariae Teutonicorum) trasse origine dall’ospizio fondato (1190) a San Giovanni d’Acri [...] di Tannenberg (o Grunwald, 1410), a opera di Ladislao II Iagello, fu aggravata dalle lotte interne scoppiate fra la nobiltà, e fu investito duca di Prussia (1525) da SigismondoAugusto di Polonia. Poiché la secolarizzazione non fu riconosciuta ...
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Antico istituto romano (comune ai popoli latini) che regolava la vacanza del magistrato supremo (del re nel regime monarchico, dei due consoli in quello repubblicano). Durante la monarchia, di cinque in [...] e cercò di favorire, nell’elezione imperiale, Přemysl Ottocaro II re di Boemia; i grandi elettori gli preferirono però Rodolfo i. verificatisi dopo la morte dell’ultimo Jagellone, SigismondoAugusto (1572), la fuga improvvisa di Enrico di Valois ...
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