Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] III d’Este inviò a Venezia un documento con le condizioni e i vantaggi di cui gli ospiti bizantini avrebbero goduto presso di lui. Niccolò d’Este e la sua famiglia erano imparentati con i Malatesta. Sia Cleopa sia Sigismondo re diPolonia e Ungheria ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] al trono Ladislao era sotto la tutela di suo zio Federico III.
Nei mesi di agosto e di settembre G. era in Moravia, re designato di Boemia, G. dopo aver presenziato a Breslavia alle trattative per il fidanzamento fra Casimiro diPolonia e Elisabetta ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Deludenti furono invece le relazioni con il re di Svezia, Giovanni III Vasa, sposato con la cattolica Caterina Jagellone, sorella del re diPoloniaSigismondo II Augusto. Nella primavera del 1577, il sovrano svedese inviò un'ambasceria con l'incarico ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] , nel 1724 la raccolta statuaria già di Cristina di Svezia diviene di proprietà di Filippo V di Spagna; tra il 1723 e il 1726 la collezione di G.P. Bellori viene venduta a Federico Augusto II re diPolonia; nel 1728 per la mediazione dell'antiquario ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] diPolonia Ladislao IV, e, rimasta vedova, al fratello e successore didi Cristiano IV, in Svezia, Pomerania, Brandeburgo, in Sassonia, ove visita Dresda, in Boemia, ove omaggia a Praga Rodolfo II, a Cracovia, accolto festosamente da SigismondoIII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] , della tolleranza. La riflessione teorica procedette sotto gli impulsi dell’avanzata in Polonia della Controriforma cattolica che, consolidatasi durante il lungo regno diSigismondoIII Vasa (1587-1632), produsse gli effetti più gravi sotto i suoi ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] Agostino e Sigismondo. Sigismondo (1479-1525), genero di Pandolfo Petrucci, , l'ambasciatore diPolonia e la maggior Vat., Arch. Chigi,11.446, p. 31; 11.453, pp. 27 ss.; Mss. Chigiani, S.III. 4, nn. 11, 12; R. V, nn. 1-4; Barb. lat. 3552, f. 36 ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] , il C. ebbe incarico l'anno seguente di presentare a Giovanni IIIdi Portogallo le condoglianze per la morte del principe Zygmunta Augusta... (Memorie dell'antica Polonia al tempo diSigismondo Augusto), a cura di M. Malinowski, I-II, Warszawa ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] a Barcellona, alla corte di Carlo (III) d'Asburgo, al seguito di casa Malvezzi da San Sigismondo (Bassani). Si occupò inoltre della ristrutturazione di casa Banzi e progettò la scala elicoidale di re diPolonia Stanislao Leszczyński, duca di Lorena ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] III e del De moribus et officio episcoporum di s. Bemardo. Come già a Venezia, pure a Firenze gli cresceva attorno un gruppo di legato papale presso Sigismondo d'Ungheria e Ladislao diPolonia per convincerli a restare nell'obbedienza di Roma, poi ...
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