Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia latina del Quattrocento, fiorita all’insegna del recupero dei poeti classici, [...] e Omero nella Meleagris (1448) e nella Hesperis (1450-1457), poema omerico sulle gesta di SigismondoMalatesta.
La poesia esametrica non narrativa e didascalica, soprattutto a tema cosmologico-naturalistico, rappresenta un sottogenere intentato ...
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Landino, Cristoforo
Carlo Dionisotti
Umanista fiorentino (1424 - 1498), autore di un commento della Commedia che per la sua importanza e per la sua fortuna editoriale prevale su ogni altro contributo [...] , l'Alberti, Antonio Manetti e il Ficino, e fuori di Firenze s. Bernardino e Biondo da Forlì e SigismondoMalatesta, insomma nella presentazione cordiale, vivace, moderna della Commedia sta l'importanza storica del commento del Landino. Si spiega ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] Paleologo, in occasione del Concilio di Ferrara (1438), notevoli sono quelle per Filippo Maria Visconti, Niccolò Piccinino, SigismondoMalatesta, Ludovico Gonzaga, Cecilia Gonzaga, Vittorino da Feltre, Alfonso d'Aragona Iñigo d'Àvalos. Tra i numerosi ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] più bella poesia umanistica del secolo. Poesia ben superiore per ispirazione a quella che nella corte di Rimini incensava SigismondoMalatesta per opera di Basinio Basini e del Porcellio.
Firenze fu, come abbiamo visto, la prima ad accogliere gli ...
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Signora di Rimini (Rimini 1423/33 - ivi 1474); divenne amante, forse verso il 1446, di Sigismondo Pandolfo Malatesta, che nel 1449 le fece costruire uno splendido sepolcro nella chiesa di S. Francesco. [...] Divenne la sua terza moglie intorno al 1456 e fu da lui designata a succedergli insieme col figlio di lui Sallustio. Ma, morto Sigismondo (1468), s'impadronì del governo un figliastro di I., Roberto, e forse da questo fu soppressa col veleno. ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] certo rimase inconcludente, tal quale lo svolgersi delle operazioni in Morea.
Qui a Bertoldo d'Este era subentrato SigismondoMalatesta, signore di Rimini; era un soggetto dal carattere cocciuto ed intrattabile, ma la Repubblica faceva conto su di ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] 'ingegneria e di architettura militare, come il codice contenente il De re militari di Roberto Valturio, inviatogli da SigismondoMalatesta per il tramite di Matteo de' Pasti.
Le trame che s'intravedono nella scarna biografia intellettuale di Mariano ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] volta un consistente esercito fu inviato nei Balcani, al comando prima di Bertoldo d'Este, poi, nel 1464, di SigismondoMalatesta (15). Si parlò di mandare Colleoni in persona, e si diceva che il capitano generale fosse ansioso di partire, per ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] luce: brillano i peli della barba del santo, riluce la sfera su cui appoggia la mano, persino le unghie di SigismondoMalatesta sono disegnate dalla luce che le sfiora. La prospettiva, nel pavimento, interviene a dare razionalità alla scena, ma l ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] been a forlorn but sincere attempt to pay the debt»: K.M. Setton, ivi, p. 270.
69 Che quella di SigismondoMalatesta sia stata propriamente una crociata è testimoniato da una fonte autorevole come Domenico Malipiero, il quale, in un passo poco noto ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...