CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] (inedita, cod. Ambr. lat. E 36 inf., f.1r) da Cracovia in data 23 sett. 1507.
Con l'avvento al trono di Sigismondo il Vecchio la Polonia conobbe uno dei periodi più fulgidi della sua storia culturale e attirò parecchi artisti e maestri italiani. Fra ...
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ORGAS, Annibale
Rodobaldo Tibaldi
ORGAS, Annibale. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo compositore. Sul frontespizio delle sue Sacrae cantiones del 1619 egli si definisce «romanus»; [...] e impegnativa istituzione che contava più di 30 musici), forse su indicazione di Pacelli, allora direttore della cappella reale di Sigismondo III a Varsavia. L’incarico gli fu rinnovato fino alla morte; ulteriore segno della stima di cui godeva fu la ...
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CASOLANI, Ilario
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1588 dal pittore Alessandro e da Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fu a lungo identificato e confuso (dal Della Valle fino al Lanzi) con [...] chiesa del Gesù a Montepulciano e un'altra tela con la Madonna col Bambino e cinque santi nella chiesa di S. Sigismondo a Montefollonico.
Morì, stando al Romagnoli (ibid., c. 263), il 14 maggio 1661 nella sua casa presso S. Sebastiano in Vallepiatta ...
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COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] (1751, ivi incluse Disposizioni a tre e quattro parti ossiano Partimenti e fughe, S.7.12, copia di G. Sigismondo del 1823); Libro d'intavolatura, trentanove piccoli pezzi in forma di studio per cembalo (conservati in un manoscritto non autografo ...
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SPIERA, Francesco
Lucia Felici
– Nacque nel 1498 da Nicolò e da Francesca di Zorzi Miazzo a Cittadella, vicino a Padova. La famiglia, antica e agiata, contò tra i suoi membri anche Bernardino Scardeone, [...] con il contributo di diversi teologi e testimoni oculari (Calvino, Curione, Vergerio, Martin Borrhaus, Matteo Gribaldi Mofa, Sigismondo Geloo, Henry Scrimger). Calvino ribadì la dottrina della predestinazione e la necessità della coerenza con la fede ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] . Nel 1488 erano state concluse le nozze, celebrate due anni dopo, fra il M. e Lucrezia d'Este, figlia di Sigismondo, marchese di San Martino, e nipote del duca Ercole I. Dal matrimonio nacquero solo figlie femmine: Eleonora, Taddea, Ricciarda e ...
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ALDROVANDINI (inesatto Aldovrandini), Giuseppe Antonio Vincenzo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna nel 1672 (1673 ?). Allievo di G. A. Perti, fu aggregato nel 1695 all'Accademia Filarmonica [...] in musica dall'A., le opere Zelida e Perseo.
B) Oratori: La Guerra in cielo (libretto di T. Stanzani; Bologna 1691); S. Sigismondo (libretto di G. B. M. Monti; Bologna 1691 C 1704); Giesù nato (libretto di D. G. B. Taroni; Bologna 1698); L'Italia ...
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MAURUZZI, Gianfrancesco
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Gianfrancesco. – Nacque verosimilmente a Tolentino nel secondo quarto del sec. XV, da Giambattista e da Laura di Napoleone Sinibaldi. Fu pronipote [...] di Venezia gli scrisse per richiederne l’aiuto a sostegno delle truppe di Roberto da Sanseverino in Tirolo contro Sigismondo, arciduca d’Austria, che aveva minacciato la Repubblica nella zona del Cadore. Gli Austriaci presero Rovereto e sconfissero l ...
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PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] di cerimonie religiose di particolare rilievo. Il 6 dicembre 1517, Poderico celebrò a Napoli il matrimonio di Bona Sforza e Sigismondo di Polonia in una sfarzosa cornice che vide la partecipazione della nobiltà e delle alte gerarchie del Regno, in un ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] nobiliss., VIII (1899), pp. 14 s. (anche in O. Morisani, Letter. artistica a Napoli, Napoli 1958, pp. 82, 87); G. Sigismondo, Descriz. della città di Napoli, I, Napoli 1788, p. 41; L. Catalani, Discorsi sui monumenti Patrii, Napoli 1842, p. 35; B ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...