CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] bolla, il C. depose il suo ufficio di presidente, ma non abbandonò ancora Basilea, come gli era stato ordinato, perché Sigismondo lo aveva pregato di restare. Varie volte cercò di esporre il suo punto di vista al pontefice senza trovare comprensione ...
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ROSI, Alessandro (Sandrino). – Figlio di Tommaso Rosi da Rovezzano e di Maria di Salvi (o Salice) Martelli da Pontassieve, il pittore fiorentino, a detta di Francesco Saverio Baldinucci suo biografo (1725-1730 [...] definizione che Roberto Longhi (1943) coniò segnalandone alcune tele inedite, che pose tuttavia sotto l’etichetta fallace di Sigismondo Coccapani (Firenze, 1583-1643). A fronte, infatti, di un precoce recupero della figura storica di Rosi sulla ...
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MORIGGIA, Giovanni
Francesco Franco
MORIGGIA, Giovanni. – Nacque a Caravaggio il 29 febbraio 1796, da Giacomo e da Margherita Cattaneo.
Frequentò il ginnasio a Bergamo e successivamente fu allievo di [...] Venti e fino al 1834 (Valagussa, 2007, p. 144), eseguì vari lavori: per il principe Giovanni Vidoni, per il marchese Giuseppe Sigismondo Ala Ponzone e per altre famiglie della città. In questi anni si recò anche a Parma e a Parigi (Tirloni, 1996, pp ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Vecchio
Matteo Venier
VERGERIO, Pier Paolo, il Vecchio. – Nacque a Capodistria tra il 1368 e il 1370 – secondo una fonte di incerta affidabilità, la biografia di Bartolomeo [...] del Convegno... 2011, Αtene 2014, pp. 325-332; G. Nemeth - A. Papo, P.P. V. il vecchio, ‘referendario’ dell’imperatore Sigismondo di Lussemburgo, in Crisia, XLV (2015), pp. 67-75; E. Gamba, Pietro da Montagnana: la vita, gli studi, la biblioteca di ...
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VITELLI, Paolo
Michele Lodone
– Nacque a Città di Castello nel 1461, terzo figlio maschio di Niccolò (v. la voce in questo Dizionario) e di Pantasilea di Giovanni Abocatelli.
Il padre fu coinvolto nei [...] pontificio; cacciato da Sisto IV nel 1474, andò in esilio con la famiglia a Castiglion Fiorentino, dove il giovane Sigismondo Tizio si occupò dell’educazione di Paolo e del fratello minore Vitellozzo (v. la voce in questo Dizionario).
Tornato ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] all’età di quindici anni entrò nell’Ordine delle Scuole pie fiorentine, assumendo il nome di Alessandro da San Sigismondo. In una lettera latina quasi autobiografica indirizzata al confratello Ludwig Bertrand Neumann nel 1751 (Soderini, 1770, p. 809 ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] . Il vescovo di Pécs, inviato da Massimiliano II in Polonia con il compito d'organizzare il partito asburgico per la successione a Sigismondo Augusto, s'era installato a Cracovia. E qui (per motivi che avevano anche a che fare con la necessità di ...
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MORATO, Fulvio Pellegrino
Lisa Saracco
MORATO, Fulvio Pellegrino. – Nacque a Mantova nella seconda metà del XV secolo con il nome di Pellegrino Moretto, che cambiò, secondo la moda umanistica, in Fulvio [...] stabilmente a partire dal 1520, esercitando la professione di maestro di scuola pubblica e precettore. Dal 1522 fu al servizio di Sigismondo d’Este, cugino del duca Alfonso I, e istitutore di due figli di quest’ultimo, Ippolito e Francesco. Nel 1526 ...
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CARDELLI, Lorenzo
Paolo Venturoli
Figlio del "romano" Domenico, nacque intorno al 1733, essendo registrato di 61 anni al momento della morte. La prima notizia che lo riguarda è del 1766 quando è pagato [...] sulle porte del salone d'oro di palazzo Chigi a Roma, decorato tra il 1765 e il 1767 per le nozze di don Sigismondo Chigi con Maria Flaminia Odescalchi (G. Incisa della Rocchetta, in Boll. d'arte, VI [1926-27], p. 370). Nel settembre del 1779 riceve ...
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DELLA NOCE (Nuciensis), Giovanni
Franca Petrucci
Di origine cremasca nacque nella prima metà del sec. XV. Di lui si hanno soltanto notizie frammentarie, la prima delle quali risale al 1443.
Nell'autunno [...] sostenere il genero Francesco Sforza, che aveva fino ad allora avversato, tanto da ridurlo a Fano, ospite di Sigismondo Malatesta. Ad una ambasceria viscontea l'Aragonese replicò inviandone una napoletana, formata da Matteo Malferito e dal D., per ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...