BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] morì.
Nel 1497 la B. andò sposa a Francesco di Bonsignor Bonsignori, del quale però nel 1505 era già rimasta vedova.
Sigismondo Tizio, contemporaneo della B. e per un certo periodo suo confessore, asserisce che già prima della morte del marito ella ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] luoghi della Dalmazia, venduti alla Serenissima da Ladislao di Durazzo il 9 luglio 1409, egli si affrettò a schierarsi a fianco di Sigismondo e nel gennaio del 1412 si trasferì a Buda. Nel mese di giugno le milizie del re dei Romani, capitanate da ...
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CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] fratelli, Antonio e Cristoforo, con atto notarile del 27 apr. 1427, si divisero i beni lasciati dal padre.
Nel marzo 1432, quando Sigismondo, re dei Romani, venne a Parma e vi soggiornò sino al maggio, il C. recitò davanti a lui un'orazione, che ci ...
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BUONDELMONTI, Andrea
RR. M. Ciccarelli-L. Martinuzzi
Figlio di Lorenzo e di Filippa di Simone Guardi, visse nella seconda metà del XIV secolo e nei primi anni del XV. Attivo uomo politico fiorentino, [...] nel 1135. Il 5 apr. 1396 fu inviato in Ungheria, insieme a Grazia Castellani, come ambasciatore presso il re Sigismondo. La legazione si prefiggeva scopi non solo politici, ma anche economici: oltre a chiedere aiuti contro Gian Galeazzo Visconti ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] strinse una lega con Cabrino Fondulo, signore di Cremona, ma quando, il 17 aprile, la tregua fra l'imperatore Sigismondo e Venezia lasciò Pandolfo Malatesta libero di volgersi contro Cabrino Fondulo, G. non prestò alcun soccorso all'alleato, sebbene ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] nel 1729-30 fu ‘capo-paranza’ (primo violino) in un gruppo di strumentisti. Secondo la tarda testimonianza di Giuseppe Sigismondo, i padri Filippini, che si servivano anch’essi dei ‘mastricelli’ dei Poveri di Gesù Cristo, la domenica facevano suonare ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] politico del C. fu la sua partecipazione, quale gentiluomo del seguito, all'ambasceria straordinaria di Pietro Duodo a Sigismondo III di Polonia nel 1592. Poco dopo, il 6 giugno 1594, sposò Elisabetta di Francesco Lippomano, ricevendone in ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] di Brescia; nell'agosto fu scelto a far parte della delegazione che si doveva recare a Bologna per rendere omaggio a Sigismondo di Lussemburgo, ma declinò l'incarico; nel novembre venne inviato presso il concilio di Basilea e, nel dicembre, presso la ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] secolo, di identificare l'autore del resoconto del viaggio che Bona compì da Manfredonia a Cracovia per diventare sposa di Sigismondo re di Polonia (il Viaggio de la Serenissima S. Donna Bona Regina da la sua arrivata in Manfredonia andando verso ...
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RODIO, Rocco
Domenico Antonio D'Alessandro
– La data di nascita, incerta, va collocata nel quarto decennio del Cinquecento.
L’edizione del Missarum decem liber primus Rocchi Rodii civitatis Barensis [...] ); il cognome, nella forma Rhodio, è tuttora attestato in quei luoghi.
La dedica del Missarum decem liber primus a Sigismondo Augusto, re di Polonia, figlio di Bona Sforza duchessa di Bari (morta nel 1557), ha indotto qualche studioso a congetturare ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...