BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] addivenne ad un accordo con sua suocera, la vedova del Gattamelata, in merito alla proprietà spettante ai suoi figli Sigismondo e Leonello, natigli dalla defunta Polisena Romagnola. Il 6 febbr. 1458 si recò a Bologna per prendere accordi intorno ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] , autore di numerosi testi dei balletti rappresentati a Torino, dove - tra l'altro - vi era la presenza di Sigismondo D'India, autore della Zalizura, su testo dello stesso Agliè, considerato unanimemente il primo melodramma rappresentato a Torino.
L ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] ). La povertà come pratica di virtù primaria e modello «per non aprire la strada a’ suoi frati ad ambire dignità» (Sigismondo da Venezia, 1846, p. 560) sembra spiegare la rinuncia alla nomina a vescovo di Cagli offertagli da Urbano VIII (Bernardo da ...
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RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] ). Dopo la morte senza eredi del duca Giovanni Guglielmo (25 marzo 1609), due pretendenti protestanti, Giovanni Sigismondo di Brandburgo e Filippo Luigi di Neuburg, avevano dapprima occupato separatamente alcune località dei ducati contesi; poi ...
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RAMIREZ MONTALVO, Eleonora
Maria Pia Paoli
RAMIREZ MONTALVO, Eleonora. – Nacque a Genova il 6 luglio 1602 da Giovanni, secondo signore del feudo della Sassetta, e da Elisabetta Torrebianca (o Buti, [...] ’11 ottobre 1688 alla presenza della granduchessa Vittoria della Rovere. Fu la granduchessa a dare incarico al padre scolopio Sigismondo da S. Silverio Coccapani di stendere la biografia di Eleonora Ramirez che, sulla base di quella già scritta dallo ...
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SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale
Raffaele Mellace
SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale. – Nacque a Trani il 24 dicembre 1679, da Filippo e Isabella d’Altamura. Dal 1686 visse a Napoli, dal 1688 [...] , 1909, p. 23); nel 1739, Charles de Brosses (1799, pp. 155-157) trovò Sarro «savant, mais sec et triste»; nel 1821, Giuseppe Sigismondo (2016, p. 168) lo bollò come «vecchio» già intorno al 1731. Ma la stima dei contemporanei non gli mancò. Nel 1725 ...
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BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] illustrata, 2 voll., Arimini 1794), alla quale il B. diede la vasta ed ordinata monografia Della corte letteraria di Sigismondo PandolfoMalatesta Signor di Rimino, commentario (II, pars I, pp. 43-255). Per essa fu certo aiutato largamente dalle ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] giorno dell'Ascensione.
L'opera di G. è andata perduta ma sopravvive attraverso il riassunto compiuto dall'umanista senese Sigismondo Tizio nelle sue Historiae Senenses (Biblioteca apost. Vaticana, Chig., G.I.31, cc. 299v-300). La redazione proposta ...
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MONTI, Giovan Giacomo
Alessandro De Lillo
MONTI, Giovan Giacomo (Giangiacomo). – Nacque a Bologna nel 1620 secondo l’opinione pressoché unanime della critica, sebbene alcuni biografi (Orlandi, 1763; [...] dell’apparato per il torneo celebrativo dell’arrivo a Modena degli arciduchi d’Austria e conti del Tirolo (Ferdinando Carlo, Sigismondo Francesco e Anna de’ Medici), nella piazza antistante il palazzo ducale: anche in questo caso una più sorvegliata ...
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BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] . Il 25 dic. 1461 pronunciava in concistoro una "orationem et longam et loculentam" (Pii II Commentarii, p. 169) contro Sigismondo Malatesta, a cui doveva seguire la scomunica e il bruciamento in effige di questo. Sempre nel 1461 dovette seguire le ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...