LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] Siena (n. 285), databile intorno al 1492, così come la Madonna in trono col Bambino e i ss. Antonio Abate e Sigismondo, conservata alla National Gallery di Washington e proveniente da Rapolano.
Nel 1496 il L. eseguì la pala raffigurante la Madonna in ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] 1382 al 1409 decide liberamente del suo orientamento buttandosi prima verso le regine Elisabetta e Maria (1382-86), poi verso Sigismondo di Lussemburgo (13861402), indi verso Ladislao di Napoli (1402-09), il quale anzi, il 5 agosto 1403, prende nella ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] con il Beroldus, indicano G. come possibile autore (Gatti Perer, 1988); alcuni frammenti di affreschi con santi (Sigismondo, Giorgio, Cristoforo e Caterina) ancora visibili sulla sovraporta della sagrestia settentrionale del duomo, la cui decorazione ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] del quadro ideologico e politico del Concilio di Costanza, nonché dell'interesse che i margravi di Brandeburgo e la corte di Sigismondo V avevano per l'alchimia. Di fatto si tratta nello stesso tempo di un'opera profetica, che annuncia la nascita e ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] di S. Tommaso su strada Maggiore (1748). Eseguì anche gli affreschi, perduti, sulla facciata di casa Malvezzi da San Sigismondo (Bassani). Si occupò inoltre della ristrutturazione di casa Banzi e progettò la scala elicoidale di palazzo Malvasia, ora ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] ritratti, quali Claudia de' Medici in abito vedovile, Claudia come s. Cristina, Maria Leopoldina, Isabella Clara e Sigismondo Franz, del Kunsthistorisches Museum di Vienna, e la più celebre, classicistica, Samaritana al pozzo del 1644, sempre al ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] , Roma 1642, pp. 84-86; G.P. Bellori, Le vite de' pittori scultori, architetti moderni, Roma 1672, pp. 141-164; G. Sigismondo, Descriz. di Napoli, Napoli 1788, I, p. 236; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, Parma 1797, II, pp. 66 ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] Neapolitani architecti commentariolum, Neapoli s.d. (ma 1785); B. Rocco, Memorie per le belle arti, IV, Roma 1788, pp. 113-126; G. Sigismondo, Descrizione della città di Napoli e suoi borghi, Napoli 1788, I, p. 243; II, pp. 3, 150, 193, 229, 292; P ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] . Il Cinquecento favorisce l’arte polifonica, in cui si segnalano il benedettino Mauro Chiala e, soprattutto, l’originalissimo Sigismondo d’India. Il teatro musicale invece ritarda: la prima opera rappresentata è infatti il Serse di P.F. Cavalli ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] della Madonna, sono raffigurati l'imperatore Carlo IV inginocchiato e il figlio Venceslao IV, con i loro santi protettori, Sigismondo e Venceslao, incoronati.Ancora più vicino alla devozione privata per il formato è il c.d. dittico Wilton (Londra ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...