HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] due Austrie, in Ungheria e in Boemia, ma le sue ambizioni si scontravano con le pretese del fratello Alberto (VI) e di Sigismondo d'Austria-Tirolo. Il 4 maggio 1458 era stata convocata una Dieta, poi rinviata alla metà del mese, che aveva visto la ...
Leggi Tutto
BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] dipinse quadri per la cattedrale di Cracovia. Non si deve poi dimenticare che alla corte di B. come già a quella di Sigismondo si formò e riunì un gruppo di rinomati architetti e scultori come Francesco da Firenze, B. Berrecci, G. Cini da Siena, G ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] figlie femmine: Eleonora, Taddea, Ricciarda e Lucrezia. La primogenita Eleonora fu data in moglie a Scipione Fieschi di Genova, ma morì nel 1515; allora Alberico si adoperò per far sposare al genero la ...
Leggi Tutto
ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] commentati nelle varie corti.
A marzo Isabella ed E. visitarono Venezia. Con loro erano Emilia Pio, la marchesa di Cotróne e Sigismondo Gonzaga: era la prima visita alla città di E. che, alla fine, la riconoscerà più bella di Roma. Alloggiarono a S ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] è perché Baldassare Castiglione ha insistito con Federico perché non "pretermetta" di comunicare la notizia, oltre che al cardinale Sigismondo e al cognato duca d'Urbino, "anchor" al Gonzaga. In realtà, Castiglione la notizia l'ha già data a ...
Leggi Tutto
ALBERGHETTI
**
Famiglia di fonditori di metalli e di costruttori di artiglierie, originaria di Massa Fiscaglia (Ferrara). Il primo personaggio noto di essa è un Alberghetto, il quale nel 1485 fuse a [...] tutto il corso del sec. XVIII gli A. continuarono a servire la Repubblica come fonditori ed artiglieri. Un Giambattista, nipote di Sigismondo, fuse nel 1708 un cannone destinato a ricordare la visita fatta in quell'anno a Venezia da Federico IV di ...
Leggi Tutto
CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] , tra i quali si ricordano Vincenzo Vitale e Marta de Conciliis. Morì a Napoli il 1º sett. 1936.
Fonti e Bibl.: Necrologio (per Sigismondo), in Il Corriere della sera, 3 sett. 1936; Musica d'oggi, XVII (1936), 8-9, p. 303; Il Giornale d'Italia, 3sett ...
Leggi Tutto
CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] in tempo, riuscì ad evitare l'aggressione, rientrando salvo a Sciacca. Di lì a poco però la tensione tra il Perollo e Sigismondo doveva giungere al punto di rottura e le due fazioni vennero alle armi e il sangue scorse in Sciacca per diversi giorni ...
Leggi Tutto
DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] che s'era apprestato fin dal 1586.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vatic., Arm. LXIV, t. 29, cc. 166r-168v: Lett. di Sigismondo II Augusto, Re di Polonia (1571), Lett. di Anna Jagellone, regina di Polonia (1579 e 1585); Ibid., cc. 86r-93r: Relazione di ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] tra il 20 e il 21 marzo, a far insorgere la città, provocando la caduta del regime di Teodoro II. L'ambasceria a Sigismondo partì qualche tempo dopo, ma senza il D., che rimase però al servizio del marchese del Monferrato.
In quello stesso 1413, come ...
Leggi Tutto
malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...