AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] terminò il 7 apr. 1449. Nell'ottobre del 1450 furono messe in opera le due coppie di elefanti nella cappella di S. Sigismondo, che fu consacrata il 1 marzo 1452; la decorazione della cappella di Isotta fu compiuta probabilmente tra il 1452 ed il 1453 ...
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(ungh. Kolozsvár; ted. Klausenburg) Città della Romania (310.243 ab. nel 2007) in regione collinare, nella valle del Piccolo Someş. È il capoluogo del distretto di Cluj e il più importante centro industriale [...] colonia forse sotto Marco Aurelio. La città medievale che la sostituì, ricordata solo dal 12° sec., fu trasformata da Sigismondo in città-fortezza (1405) e con il prevalente elemento ungherese ebbero inizio le lotte tra calvinisti e cattolici. Nella ...
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Architetto e ingegnere militare (Cremona 1414 - Milano 1484). Al servizio prima di Filippo Maria Visconti, poi, dal 1454, anche di Galeazzo Maria Sforza, presiedette alla ricostruzione del Castello Sforzesco [...] castello di Porta Giovia a Milano (1452), quelli del castello di Piacenza e delle fortificazioni di Lecco. Operò inoltre nel duomo di Milano e nella certosa di Pavia. Altre opere: la chiesa di S. Sigismondo a Cremona (1463), la fortezza di Soncino. ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] al padre, del quale non conosciamo però nemmeno la data di morte, e che quindi si sia giovata della protezione di Sigismondo d’Attems, una delle figure più in vista della Gorizia del secondo Settecento. Di certo dovette trattarsi di una formazione ...
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FOSCHI, Cristoforo
Guido Rebecchini
Non si conosce la data di nascita di questo architetto marchigiano figlio di Biagio, attivo tra il 1434 e il 1463 e originario di Montegiano di Mombaroccio presso [...] Künstlerlexikon, XII, Leipzig 1916, p. 235; C. Ricci, Il Tempio Malatestiano, Milano 1924, pp. 66-68, 224; P.G. Pasini, in Sigismondo Pandolfo Malatesta e il suo tempo (catal.), Vicenza 1970, p. 226; G. Petrini, in F. Brunelleschi. La sua opera e il ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] Paleologo, in occasione del Concilio di Ferrara (1438), notevoli sono quelle per Filippo Maria Visconti, Niccolò Piccinino, Sigismondo Malatesta, Ludovico Gonzaga, Cecilia Gonzaga, Vittorino da Feltre, Alfonso d'Aragona Iñigo d'Àvalos. Tra i numerosi ...
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Scultore e architetto (Gmünd 1330 circa - Praga 1399). Dapprima collaboratore del padre (Heinrich), si deve probabilmente a lui il coro della chiesa di S. Croce a Gmünd. In seguito formò una propria scuola, [...] Arras. Nel 1355-60 intervenne anche nel coro e nella sagrestia; tra il 1366 e il 1367 eresse le cappelle di S. Lorenzo, S. Sigismondo e S. Venceslao e il portico del transetto sud; dopo il 1369 innalzò le volte; nel 1374 il triforio; nel 1392 pose la ...
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BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] il B. in un momento di trapasso dalla fase veneziana a quella più gloriosa degli affreschi della chiesa di S. Sigismondo, terminati nel 1537. Essi decorano il catino dell'abside, la volta e le pareti del presbiterio, l'incorniciatura delle finestre ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] i marmi, le lesene, le ghirlande, la sala dove si svolge l’incontro tra il signore di Rimini e il santo re Sigismondo è pur sempre la rappresentazione d’un interno, tema di elezione fiamminga quanto fiamminga è l’intimità della scena (cat. 4). Piero ...
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CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] Mediolanensem, qui regnante Sigismundo Augusto rege in Poloniam se contulit ab eoque in numerum servitorum suorum receptus fuit". Sigismondo Augusto regnò negli anni 1548-1572; ma non si conosce nessuna delle opere eseguite per lui dal Canavesi ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...