CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] , in Sassonia, ove visita Dresda, in Boemia, ove omaggia a Praga Rodolfo II, a Cracovia, accolto festosamente da Sigismondo III, a Venezia e a Vienna. Qui l'amichevole accoglienza dell'arciduca Mattia incoraggia C. ad insistere, più esplicitamente ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] fatto avere 25.000 o 30.000 ducati - non cruccia la sua coscienza. Già riconosciuto "doctissimus", ora che è neoporporato Sigismondo de' Conti lo proclama "theologiae doctrina celebrem". Accanto ad Alessandro VI il 31 ottobre a Viterbo, il G. è tra ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] per complicità con il cognato Giovanni Maria da Varano, duca di Camerino, accusato di aver fatto assassinare il nipote Sigismondo. Pare che in effetti il C., che nel giugno del 1515 aveva recato egli stesso a Camerino la concessione pontificia ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] 400 fiorini d'oro l'anno, e, anni dopo, l'ambita incoronazione d'alloro a Parma (maggio 1432) da parte dell'imperatore Sigismondo. A Pavia il B. ebbe anche un incarico di insegnamento allo Studio per gli anni 1410 e 1431. Durante questo periodo, per ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] trovava il Campano. Poco dopo il C. ritornò ancora una volta per breve tempo a Perugia, e durante il viaggio sostò presso Sigismondo Malatesta, forse con l'intento, pur avendo appena stabilito i contatti con la Curia, di ottenere anche qui un impiego ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] monumentali adeguate al loro rango e prestigio.
Nel 1432 Giovanni Pico (nonno del grande filosofo) ottenne dall’imperatore Sigismondo di Lussemburgo il titolo di signore della Mirandola e conte della Concordia. Nello stesso anno fu eretto l’ospedale ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] tra il 1413 e il 1414 il partito malatestiano di Carlo e del fratello Pandolfo, signore di Brescia, all’imperatore Sigismondo, cui si appoggiavano al contrario Carlo Albertini da Prato, consigliere del Gonzaga, e i fratelli, dapprima per ottenere al ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] contadini, Ladislao Jagellone rinnova l'istituzione dell'Accademia di Cracovia, L'omaggio del principe Alberto I di Prussia al re Sigismondo I, L'unione della Lituania alla Polonia a Lublino, La pace di Chocim e Giovanni III Sobieski alla battaglia ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] esaurimento delle operazioni militari: lo Sforza infatti era riuscito ad avere Milano e lo stesso comandante delle truppe venete, Sigismondo Malatesta, aveva lasciato il campo per far rientro nei suoi domini in Romagna. Il 31 maggio rifiutò l ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] mesi trascorsi in Lombardia. Nell'anno seguente l'Italia fu colpita dalla cosiddetta crisi di Rimini seguita alla morte di Sigismondo Malatesta il 9 ott. 1468. Il 7 luglio 1469, avendo completato da poco un semestre di ufficio come gonfaloniere di ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...