Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] Sacro Romano Impero. Dal 15° sec. in poi, l’aquila divenne l’emblema degli imperatori germanici (il primo a usarla fu Sigismondo, figlio di Carlo IV, salito al trono nel 1410) e poi degli imperatori d’Austria. Fu usata anche dagli ultimi imperatori ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] L’Arianna (1685; di Cosimo Bani), probabilmente Il silenzio d’Arpocrate (1686; di Minato), I giochi troiani (1688; di Carlo Sigismondo Capece) e La caduta del regno delle Amazzoni (1690; festa teatrale di De Totis); le ultime due, tratte da comedias ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] subito sconfitti nella battaglia della Montagna Bianca (1620).
Paci di P. La prima fu firmata i 29 luglio 1437, tra Venezia e Sigismondo d’Ungheria, che cedette per 10.000 ducati i suoi diritti sulla Dalmazia.
La seconda, del 15 giugno 1635, fra l ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] di Alessandro Scarlatti (Pietro Filippo Bernini; K.44.1.98.2). Nel 1680 fece eseguire una messa con due trombe in S. Sigismondo, e la fece lì riprendere ogni dieci anni almeno fino al 1740 (ibid.).
Il 13 marzo 1681, avendo fatto esaminare un’Alma ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] a due dei maggiori Principi d'Europa; la prima volta al Ser. Arciduca Carlo d'Austria e ultimamente al Serenissimo Ladislao Sigismondo, principe di Polonia e di Svezia, sotto l'ombra della cui protezzione è venuta in luce". Da ciò il Daugnon ha ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] Morando) andato in scena nel teatro Ducale di Piacenza, e l'anno seguente, in occasione della visita degli arciduchi Carlo, Sigismondo e Francesco d'Austria e Anna de' Medici, fu rappresentato il suo "dramma fantastico" Le vicende del tempo (Morando ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] l'isola d'Alcina, rappresentata il 3 febbr. 1625alla villa medicea di Poggio Imperiale per la venuta del principe Ladislao, Sigismondo di Polonia, che la C. diede le sue migliori prove come compositrice. La "favola" avrebbe dovuto essere composta da ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] nell’orazione De musica et poetica (Moyer, 2001). Pietrobono fu anche ricordato nel gioco Il triompho di fortuna di Sigismondo Fanti (Venezia, Agostino Zani da Portese, 1527), nella «rota del cervo», dove il nome «Pierbono» soggiace alla figura d ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] . Il Cinquecento favorisce l’arte polifonica, in cui si segnalano il benedettino Mauro Chiala e, soprattutto, l’originalissimo Sigismondo d’India. Il teatro musicale invece ritarda: la prima opera rappresentata è infatti il Serse di P.F. Cavalli ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] lo J. molto debilitato e gli impedì di scrivere per diversi mesi. Con l'aiuto del fratello Ignazio e di G. Sigismondo riuscì a riprendere l'attività creativa: scrisse la serenata Cerere placata (1772), e riprese a onorare gli impegni portoghesi. Alla ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...