Ordine religioso-cavalleresco fondato alla fine del 12° sec. in Terrasanta. L'Ordine teutonico (Ordo domus Sanctae Mariae Teutonicorum) trasse origine dall’ospizio fondato (1190) a San Giovanni d’Acri [...] L’ultimo gran maestro, Alberto di Brandeburgo-Ansbach, abbracciò la Riforma e fu investito duca di Prussia (1525) da Sigismondo Augusto di Polonia. Poiché la secolarizzazione non fu riconosciuta né dall’imperatore né dal papa, l’Ordine continuò a ...
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VISCONTI
Giulio Quirino Giglioli
. Famiglia ligure, forse lontana discendente da quella di Milano, trapiantata a Roma alla fine del secolo XVIII. Da essa uscirono molti studiosi di archeologia, fra [...] pure il testo alle incisioni di Feoli dei monumenti di Roma misurati dal Valadier.
Ennio Quirino (v.) ebbe due figli: Sigismondo, poi funzionario francese, e Ludovico Tullio, nato a Roma l'11 febbraio 1791, il quale lavorò assai come architetto a ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] firmò anche alcune bolle pontificie (B.A.V., Vat.lat. 7148, cc. 17-20; 7168, cc. 361-63). Dal 1503 al 1512 Sigismondo de' Conti risiedette nel Palazzo Vaticano, a stretto contatto con il pontefice, e fu di certo una delle vie principali per giungere ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] vita e de' fatti di Guidobaldo I,duca d'Urbino, Milano 1821, II, pp. 208, 218; P. Guaitoli, Mem. sulla vita di Sigismondo Santi da Carpi: Per Nozze Gondolfi-Buratti, Carpi 1871, pp. 18-21; A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio…, in Arch. d. R. Soc ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] ed esecutore in campo per il territorio di Brescia, insieme con Sigismondo Cavalli e Alvise Bembo.
L'E. aveva l'ordine di veneto s. 5, CX (1979), pp. 114 ss.; A. Olivieri, Sigismondo Cavalli, in Diz. biogr. degli Italiani, XXII, Roma 1979, p. 759 ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] La sua sofferta esperienza trovò una testimonianza intergenerazionale nelle memorie carcerarie dei compagni di prigionia, Sigismondo di Castromediano, Silvio Spaventa, Luigi Settembrini, Nicola Nisco, Nicola Schiavoni, Nicola Palermo, Antonio Garcea ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] e fu sul punto di intraprendere la carriera delle armi. Ma soltanto più tardi, nel 1455, si pose al servizio di Sigismondo Pandolfo Malatesta, e tale condotta non sembra essere stata seguita da altre.
Nei primi tempi del pontificato di Niccolò V il ...
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CAROELLI (Caroello), Placido Luigi
Tiziano Ascari
Nacque a Novara il 17 ag. 1644 da Alessandro, ricco mercante di riso, e da Veronica Baliotti, figlia del giureconsulto Filippo Maria. Studiò a Milano: [...] collegii notariorum Mediolan.(Mediolani 1700). Più volte furono stampate sue allegazioni in favore del marchese Sigismondo Francesco d'Este nelle cause contro Teodoro, Alessandro e Antonio Trivulzio a proposito delle disposizioni fedecommessarie ...
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BIANCHINI, Domenico
Mario Scotti
Nato a Napoli il 7 marzo 1835, entrato giovanissimo nella carriera diplomatica, fu inviato a Monaco di Baviera come aggiunto di legazione. Nel 1861, essendo segretario [...] ci restano le bozze di un centinaio di pagine. Nel 1875, a Parigi, pubblicò le Lettere inedite di Ugo Foscolo a Sigismondo Trechi. Per oltre mezzo secolo egli fu anche stimolatore e consigliere liberalissimo di quanti si occupavano del poeta di Zante ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] -1615 la chiesa di San Casimiro. Opera importante è la cappella di San Casimiro presso la cattedrale, fondazione del re Sigismondo III. La chiesa di Santa Teresa dei carmelitani si distingue per monumentale carattere. La chiesa dei Ss. Pietro e Paolo ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...