spegnere
Antonietta Bufano
È verbo che, " come anche ‛ morire ', piglia di begli atti nella lingua nostra ", dice il Cesari commentando un passo del Purgatorio (XXXI 8). Infatti D. piega il verbo agli [...] di mostrare agli uomini l'una e l'altra strada, cioè quella del mondo e quella di Deo: ma qui il verbo ha un significato molto più energico: " il papa ha ridotto a nulla l'imperatore " (Torraca).
In vari altri casi, con uso assoluto o pronominale, il ...
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trasformismo
Massimo L. Salvadori
Cambiare casacca
Il termine trasformismo è proprio del linguaggio politico italiano. Sta a indicare, con connotati che da inizialmente positivi sono diventati prevalentemente [...] uno schieramento a un altro di cui era precedentemente avversario
Due significati opposti
Il trasformismo, fenomeno essenzialmente legato alle vicende parlamentari, presenta un primo significato che si può definire tecnico (o neutro), e altri due di ...
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mai che (ma' che)
Mario Medici
La congiunzione (" di uso quasi esclusivamente poetico con un valore che passa da ‛ pur. che ' a un semplice ‛ ma ' - calco del provenzale mas que ", C. Segre, Lingua, [...] stile e società, Milano 1963, 136) si riscontra nelle Rime, nella Commedia e nel fiore nei casi e significati seguenti.
Rime LXVIII 11 sì ch'altro mai che male io non aspetto (Contini: " Mai che - etimologicamente ‛ più che ', - ‛ se non ' "); Rime ...
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Studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione. Oggetto specifico dell’e., come dell’antropologia culturale (➔ antropologia), sono tecniche, costumi, credenze, forme [...] , economica ecc., studiati sulla base di ricerche etnografiche.
Campo d’indagine
Il termine e. ha assunto nel tempo significati piuttosto differenti e si è affermato lentamente nell’ambito delle scienze sociali; dapprima servì a indicare una materia ...
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GIUDICE (dal Iat. iudex; fr. juge; sp. juez; ted. Richter; ingl. judge)
Lanciotto Rossi
Per giudice, in senso stretto, s'intende una persona o un insieme di persone chiamate a definire un processo mediante [...] giudici istituiti dallo stato con funzioni di natura giurisdizionale; in questi casi la parola "arbitro" assume un significato improprio; ma è da rilevare che il legislatore qualifica gli organi giurisdizionali come arbitri solo quando attribuisce ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] 1991). Il mostro cinematografico non è più il mostro che la tradizione ci ha consegnato, perché è cambiato il suo significato sociale, così come sono spariti i riti a esso collegati. Ma è anche altro, perché nel passaggio dalle classiche forme ...
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diverso
Giovanni Aquilecchia
L'aggettivo ricorre novanta volte nell'opera di D., con notevole equilibrio tra la poesia e la prosa: quarantatré nella Commedia, otto nella Vita Nuova, una nelle canzoni [...] XI 4 e 5, XIV 5, III II 4 (E fanno[si] diverse le bontadi e li doni per lo concorrimento de la cosa che riceve: dove il significato più preciso è quello di " diseguali "); IX 5, IV IV 5 (due volte) e 6 (due volte), V 11, VI 6 e 8, XI 5, XII 18, XV ...
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aequivocatio
Francesco Tateo
. " Aequivoca verba " definiva Isidoro (II XXVI 2) quelle parole che hanno un medesimo suono, ma si riferiscono a cose diverse. Nella dottrina retorica l'uso delle parole [...] cfr. XXIV 3, XLII 3).
Di questo stesso genere è l'uso equivoco di ‛ leone ', assunto a designare, oltre la bestia con i suoi significati simbolici, l'insegna del re di Castiglia (il grande scudo / in che soggiace il leone e soggioga, Pd XII 54) e la ...
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Nella religione, la v. ecclesiastica, come distintivo permanente e non soltanto liturgico della professione sacerdotale, si trova nelle religioni cosiddette primitive e in quelle misteriche, non in quelle [...] Si trova nelle religioni primitive, perché in queste il sacerdote è individuo dotato in permanenza di poteri magico-sacrali significati da distintivi vari, mentre nelle religioni nazionali o civiche dell’antichità è soltanto l’esperto del rituale che ...
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cantare (verbo; cante, in rima, II singol. pres. indic.)
Emilio Pasquini
A un'analisi statistica, sono assai rari, ma non univoci, gli esempi di questo verbo nella prima cantica, sei in tutto (Scartazzini: [...] Beati quorum ' in XXIX 1; infine l'‛ Osanna ' in Vn XXIII 7, Pd VII 5 e IX 23.
4. Di qui l'infinito sostantivato viene a significare " canto ": Rime LVI 8 e 'n suo cantar sottile / dicea; Pg XXVII 12 e al cantar di là non siate sorde; XXX 92 anzi 'l ...
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significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...
significanza
s. f. [der. di significare; nel sign. 2, dall’ingl. significance]. – 1. ant. a. Significato. b. Segno, indizio: alcun segnale che gl’iddii avessero mandato in s. della salute di Biancofiore (Boccaccio). 2. In filosofia della scienza,...