Filosofo francese (El Biar, Algeri, 1930 - Parigi 2004). Di formazione fenomenologica, studioso di Nietzsche, Heidegger e Levinas, della psicoanalisi e dello strutturalismo, D. fu uno dei protagonisti [...] differenza ontologica", ha proposto una critica radicale della metafisica e del postulato di una gerarchia fondante di significati (pensiero e verità, ragione e logos). Alla "de-costruzione" del logocentrismo metafisico si accompagna la revisione del ...
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Pseudonimo e dal 1924 nome ufficiale di Shmuel Yosef Czaczkes, scrittore di famiglia ebrea, nato a Buczacz (Galizia) il 17 luglio 1888 e morto a Rehovot (Israele) il 17 febbraio 1970. Membro dell'Accademia [...] del ruolo che A. ha avuto nella letteratura ebraica moderna e contemporanea, al punto di essere considerato, sul piano dei significati e dello stile, lo scrittore nazionale per eccellenza dello Stato di Israele.
Crebbe in una famiglia benestante e ...
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Pittore (Delft 1632 - ivi 1675). Sono molte scarse le notizie sulla sua vita, e limitato il numero delle opere sicure (meno di quaranta dipinti, e solo tre datati con certezza: S. Prassede, 1655, coll. [...] of art), V. ricrea per mezzo della prospettiva un ambiente realistico, dove l'attenzione è tuttavia puntata sui significati più profondi dell'esperienza umana; le sue composizioni, ricche di particolari simbolici o allusivi, hanno destato, insieme ...
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Filosofo (Monterado 1911 - Milano 1976), prof. di filosofia teoretica nelle univ. di Pavia (dal 1951) e di Milano (dal 1958), fondatore (1951) e direttore della rivista Aut-Aut. Interpretando l'esistenza [...] 'uomo (1950); Dall'esistenzialismo al relazionismo (1957); Tempo e verità nella fenomenologia di Husserl (1961); Relazioni e significati (3 voll., 1965-66); Idee per una enciclopedia fenomenologica (1973); Il filosofo e la città: Platone, Whitehead ...
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Antropologo statunitense (San Francisco 1926 - Philadelphia 2006). Insieme all'antropologa H. Storey, sua moglie, condusse vaste ricerche sul campo a Giava (1952-54), a Bali (1957-58) e quindi, per circa [...] nel comportamento degli individui conferendogli senso. Il lavoro dell'antropologo consiste pertanto in un'attività di decodificazione del significato delle azioni, delle pratiche e dei riti degli individui di particolari comunità, attività che già a ...
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Scultore francese (Banyuls-sur-Mer 1861 - ivi 1944). Esordì come pittore, allievo di A. Cabanel; si accostò poi a M. Denis e al gruppo dei Nabis, e subì qualche influsso di P. Gauguin, pur rimanendo fedele [...] le sue opere raffigurano giovani donne nude, nel pieno rigoglio delle forme, alle quali l'artista attribuì spesso significati simbolici (la Montagna, il Mediterraneo, il Fiume, l'Asia) o vagamente mitologici (Flora, Pomona, le Grazie, ecc.), cercando ...
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Kelsen, Hans
Giurista e filosofo della politica austriaco (Praga 1881-Berkeley, California, 1973). Professore di diritto pubblico e di filosofia del diritto all’Università di Vienna (1911-29), K. collaborò [...] . Una scienza del diritto in senso stretto non può dunque che attuare una decisione comprensiva di tutti i possibili significati della norma in oggetto, senza per altro optare per alcuno di essi. L’interpretazione infatti è un momento «politico ...
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Lapsus
Luigi Pavan
Lapsus è una parola latina che significa "caduta, scivolata, errore", attualmente usata per indicare un errore involontario, ma con un suo preciso significato nascosto. Tale estensione [...] anche nella maturazione dell'individuo l'ambiguità scompare e si affermano e si consolidano in modo separato i significati opposti. La duplicità presente nel pensiero arcaico, con la sua ambiguità, lascerebbe però una traccia nella costruzione del ...
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Regista cinematografico (Tbilisi 1894 - ivi 1974). Attore teatrale, scultore, pittore, è uno degli autori più noti del cinema georgiano e uno dei rappresentanti più tipici del "realismo socialista". Esordì [...] di Berlino, 1950). Venuta meno l'enfasi dell'impianto, i due ultimi film (Otarova vdova, La vedova di Otar, 1958, e Povest ob odnoi devuške, Racconto di una ragazza, 1960) si rivelano impoveriti nell'espressione e piuttosto grezzi nei significati. ...
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PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] forestale di Tharand in Sassonia, dove ottenne la specializzazione. L’esperienza lo fece riflettere sui diversi significati che può assumere il termine selvicoltura: nella Mitteleuropa (la cui industria aveva accresciuto in modo spropositato ...
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significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...
significanza
s. f. [der. di significare; nel sign. 2, dall’ingl. significance]. – 1. ant. a. Significato. b. Segno, indizio: alcun segnale che gl’iddii avessero mandato in s. della salute di Biancofiore (Boccaccio). 2. In filosofia della scienza,...