RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] ciò che rimane una volta svuotata tutta la tradizione filosofica derivata da Platone e, con essa, la possibilità stessa di un significato, che non sia altro che ciò che esso pretende di far credere in una determinata circostanza. Le forze anomiche e ...
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NEOAVANGUARDIA
Alessandra Briganti
. Il movimento definito complessivamente con il termine "neoavanguardia" ha le sue origini nella situazione sociale e culturale che caratterizza la seconda metà degli [...] cui essa "prende possesso di sé e della vita presente", e individuava nella "reale riduzione dell'io quale produttore di significati" e di una "corrispondente versificazione priva di edonismo", di cui indicava alcune linee in un verso scritto non più ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] fisici e simbolici, sinonimi, qualità e utilità), nelle proprietà di "remedi" (qualità guaritrici, onorifiche e ornamentali, significati propiziatori e sacrali), nelle loro "origini" (derivazioni mitologiche). L'insieme risulta dunque il frutto di un ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] secondo che la suggetta materia richieda" (La sposizione, p. 108); ma soprattutto a individuare un fondo di significati sotto le figurazioni fantastiche della lettera. Non sfuggono ancora al critico altre questioni fondamentali, come quella della ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] di dissociare i segni dal loro senso codificato per trasformarli in simboli e metterli in grado di esprimere significati allusivi, ambigui e inesauribili (le ‘foreste di simboli’ del noto sonetto Correspondances di C. Baudelaire).
La definizione di ...
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VALERIO Flacco (C. Valerius Flaccus Setinus Balbus)
Cesare Giarratano
Poeta latino, forse nato a Sezze, nella Campania. Della sua vita si sa solo quello che si ricava dal suo poema, cioè che apparteneva [...] parole (p. es. aegisonus, arcipotens, implorabilis, intemerandus, lustramen, memoratrix, mugitor, ovatus, protono, soligena, superincendo), di significati e di costrutti; però nel suo sforzo di originalità e di concisione riesce talora oscuro. Nella ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] diversi, in Prima antologia degli scrittori sportivi, a cura di G. Titta Rosa e F. Ciampitti, Lanciano, Carabba, 1935.
Id., Significato dello sport, ivi, pp. 68-81.
F. Braustein, F. Pépin, La place du corps dans la culture occidentale, Paris, PUF ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] segue immediatamente a essa nell'esposizione. La scienza delle stelle comprende l'astrologia, che riguarda la conoscenza degli eventi futuri significati dagli astri, e l'astronomia, che è lo studio matematico dei corpi celesti. La musica ha una parte ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] sacro e con il profano. "Seppi allora - dirà in un accento retorico, ma biograficamente puntuale, de Il Notturno - quel che significassero le parole di Michelangelo: non nasce in me pensiero che non vi sia dentro scolpita la morte" (p. 244).
Visse la ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] che stabilisce una volta per tutte, per non tornarvi più sopra, il rapporto tra poesia e «sentenza», il passaggio dal significato letterale all'allegoria, la Vita Nuova è un continuo porsi i problemi relativi al linguaggio poetico e ai suoi rapporti ...
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significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...
significanza
s. f. [der. di significare; nel sign. 2, dall’ingl. significance]. – 1. ant. a. Significato. b. Segno, indizio: alcun segnale che gl’iddii avessero mandato in s. della salute di Biancofiore (Boccaccio). 2. In filosofia della scienza,...