Burroughs, William Seward
Daniela Daniele
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a St. Louis (Missouri) il 5 febbraio 1914 e morto a Lawrence (Kansas) il 2 agosto 1997. Tra gli esponenti più noti [...] sceneggiature di film e, al contempo, il cinema indipendente utilizzò più volte la sua figura come icona densa di significati.
Proveniente da una famiglia agiata, studiò alla Columbia University e, dopo un tardivo esordio letterario con l'amico J ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] più, ma spiega l'autorità, la suggestione di nomi come Guerrazzi, Foscolo, e poi Mazzini, Gioberti, Tommaseo, adatti tutti a significare un'età di princìpi ideali, di alta ispirazione lirica: e vi rientrava in pieno, e come poeta e come autore dei ...
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La figura etimologica è una figura retorica grammaticale e insieme semantica che consiste nell’accostamento di due parole aventi la stessa radice (da cui il lat. figūra etymologĭca per indicare una medesima [...] a.C.) intende la figura non come una forma di adnominatio (la paronomasia quando ‘cose simili’ producono significati dissimili) ma una variante della replicazione (➔ epanalessi), per cui si serve del termine traductio (letteralmente «trapasso»), una ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] affrontato dal poeta il grande tema della eroica fatica umana, sentita non solo nel suo presente quotidiano, ma nel suo significato profondo di opera dei secoli e nei secoli, come storia. Nelle Georgiche è maturata la complessa sensibilità poetica e ...
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Poeta russo (Pietroburgo 1880 - ivi 1921). Trascorse l'infanzia e l'adolescenza con la madre e la famiglia materna; a Mosca ebbe rapporti di amicizia con Sergej Solov´ëv, nipote di Vladimir, e con i due [...] un iniziale simbolismo mistico a un allucinante realismo, la cui intonazione cosmica non è priva, a sua volta, di significati allegorici. Nella sua opera è sempre presente un senso d'intima fratellanza con tutti gli uomini e un carattere divinatorio ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] mantenendo la loro identità. La loro vita non è data una volta per tutte, ma si prolunga e si modifica, svelando significati e contenuti che potevano anche essere ignoti allo stesso autore. E se un'ermeneutica come quella di H.G. Gadamer in Wahrheit ...
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MAYRÖCKER, Friederike
Luigi Quattrocchi
Poetessa austriaca, nata a Vienna il 20 dicembre 1924. Dopo una breve fase legata a suggestioni surrealistiche, è passata a una più lunga e significativa fase [...] alla parola stessa riconosce i suoi vecchi diritti, non però come tramite immediato ma come strumento propositivo di significati organicamente recepibili. Non c'è quindi, in una prosa più tradizionalmente definibile come tale, un ritorno al racconto ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] appoggiata già a due modelli ch’erano pur dei suoi primi anni, ma ora con diversa esperienza di ragioni e significati: la Bibbia, appunto. E Dante, nel cui nome aveva concluso le Memorie poetiche. e assiduamente presente nelle esperienze dei recenti ...
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WILLIAMS, William Carlos
Cristina Giorcelli
Scrittore americano, nato a Rutherford, New Jersey, il 17 settembre 1883, morto ivi il 4 marzo 1963. Esercitò per tutta la vita, nella cittadina in cui nacque [...] strumenti adeguati, inventando un tessuto verbale e una forma metrica (il variable foot) capaci, presentandola, di farne emergere i significati. Già nel 1925, nella raccolta di saggi In the American Grain, egli aveva con veemenza lamentato che il suo ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] percepire l'allegoria dietro il velo dell'immagine. Il critico deve, come ermeneuta del testo, rendere conto del significato dei significati; come scrive G. Steiner, del "tentativo di formalizzare e di descrivere dall'interno i modi in cui noi ...
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significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...
significanza
s. f. [der. di significare; nel sign. 2, dall’ingl. significance]. – 1. ant. a. Significato. b. Segno, indizio: alcun segnale che gl’iddii avessero mandato in s. della salute di Biancofiore (Boccaccio). 2. In filosofia della scienza,...