Le locuzioni preposizionali sono combinazioni fisse di due o più parole (come davanti a, invece di, di fronte a, a causa di, da parte di, in relazione a, conformemente a) che costituiscono unità polirematiche [...] non articolato al singolare (cfr. gli esempi 13-16, in cui sono evidenti sia la cristallizzazione lessicale e sintattica sia il significato non composizionale):
(13) a furia di tempo perso la Band ha compiuto 40 anni (Baricco 1995: 42)
(14) ProSca fa ...
Leggi Tutto
arbitrarietà Proprietà caratteristica delle lingue naturali e di molti sistemi semiotici, secondo la quale sia la forma del significato sia quella del significante dei segni non dipendono da alcuna ragione [...] di tipo naturale ma solo dalla relazione che i parlanti stabiliscono tra i diversi significati e i diversi significanti della lingua (F. de Saussure la denomina a. radicale). Altrettanto immotivata, e dunque da non potersi ricondurre ad alcun tipo di ...
Leggi Tutto
Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] concernerebbe esclusivamente il piano della forma (secondo l’etimologia stessa del termine) e la s. quello del contenuto (il ‘significato’) è apparso illusorio in quanto entrambe in realtà operano tenendo conto dei due piani. Per questo oggi si tende ...
Leggi Tutto
sinonimi
Giulia Lemma
Maurizio Trifone
Uguali e diversi
Due o più parole con lo stesso significato sono sinonimi. Tuttavia non possiamo usare i sinonimi soltanto basandoci sul loro significato, ma [...] in Lombardia è chiamato ometto, in Toscana gruccia e in altre regioni stampella. I geosinonimi sono dunque parole che hanno lo stesso significato ma che sono usate in zone d’Italia diverse. Così, nell’Italia del Nord si mangia l’anguria, nel Centro e ...
Leggi Tutto
Caso grammaticale caratterizzato nelle lingue indoeuropee dalla massima uniformità desinenziale, dall’elevata frequenza, da notevole stabilità diacronica. La sintassi scolastica moderna distingue diversi [...] simili; b) a. dell’oggetto interno, rappresentato da una parola della stessa radice del verbo, che è di solito intransitivo, o di significato affine a quello del verbo; c) doppio a., con i verbi costruiti con l’a. della persona e della cosa. A. con ...
Leggi Tutto
Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] (che corrisponde a 'chi ha fatto cosa a chi'). L'inglese usa l'ordine delle parole come indizio regolare e affidabile del significato di una frase: per esempio, nella frase "John kissed a girl" sappiamo immediatamente che "John" è l'attore e "girl" è ...
Leggi Tutto
Grammatico greco (sec. 5º d. C.), di Alessandria di Egitto (o di Mileto). Avversò l'atticismo del lessicografo Frinico. L'opera maggiore fu l'Ortografia, in cui polemizzava con l'opera omonima di Erodiano. [...] Scrisse sui nomi dei popoli (con spiegazioni etimologiche) e un lessico "delle parole dai varî significati", da cui deriverebbero tre estratti a noi giunti. ...
Leggi Tutto
FONETICA
Leonardo M. Savoia
(XV, p. 622; App. II, I, p. 960; III, I, p. 655)
L'oggetto di studio della f. è costituito dai suoni del linguaggio. In realtà il ruolo dei suoni nelle lingue naturali può [...] che caratterizzano le espressioni linguistiche assegnando a esse un'organizzazione strutturale che ne determina il suono e il significato (Chomsky 1988).
La f. specifica le condizioni generali del rapporto fra proprietà articolatorie e acustiche dei ...
Leggi Tutto
Sono chiamati suffissoidi gli ➔ elementi formativi usati prevalentemente o esclusivamente come costituenti finali di composto (➔ suffissi), le cui caratteristiche si avvicinano a quelle dei suffissi della [...] asimmetria fra struttura formale e semantica è comune ad altre coppie di parole che terminano con un elemento formativo di significato agentivo o strumentale e i corrispettivi nomi suffissati in -ia. In un numero limitato di casi, il nome di agente ...
Leggi Tutto
Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] di vòlta e vólta); la differenza fra polisemia (diversità di accezioni per un unico lessema) e omonimia (identità di significante per due lessemi diversi) può essere intesa in modi diversi, a seconda che si considerino come parole distinte quelle che ...
Leggi Tutto
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...
significanza
s. f. [der. di significare; nel sign. 2, dall’ingl. significance]. – 1. ant. a. Significato. b. Segno, indizio: alcun segnale che gl’iddii avessero mandato in s. della salute di Biancofiore (Boccaccio). 2. In filosofia della scienza,...