Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] fase di decadenza.
È opportuno precisare – anche a causa della complessa storia del concetto di perfezione e della molteplicità dei significati che esso ha di volta in volta rivestito nella storia del pensiero – che in Pagano lo stato di perfezione è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] le aspirazioni spirituali degli uomini migliori di quell’età. Quel riferimento alla «tortura» e al «rogo» aveva, infatti, un significato preciso; alludeva da un lato a Galileo Galilei, dall’altro a Giordano Bruno, martiri entrambi della libertà della ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] Messina 1946-47), e Da Cartesio a Rosmini. Fondazione storica dell'ontologismo critico (Firenze 1946). A misura del significato teorico delle concrete configurazioni storiche, il C. adotta l'alternativa per cui "la filosofia o è anche metafisica, o ...
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Dio
Raffaele Savigni
Essere sovrumano venerato dalle diverse religioni
In ogni tempo uomini delle più diverse culture hanno creduto all'esistenza di forze superiori. Greci e Romani credevano in numerose [...] mediante il salto della fede e che in questa vita può essere conosciuto solo in minima parte. È questo il significato della metafora della 'nube oscura', presente nel libro biblico dell'Esodo (2, 21) e utilizzata dai mistici (misticismo), ossia dagli ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] del diritto dalla cui allegazione emerge il bisogno di tutela giurisdizionale.
Filosofia
Il concetto di c. ha significato correlativo a quello di ‘effetto’ significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] ciascuno di questi essere associato a più di una procedura sperimentale, e quindi non identificandosi il suo significato empirico con una procedura sperimentale univoca.
Le critiche al neoempirismo
Pur fornendo la concezione neoempiristica delle t ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, [...] si pensi o meno. In Frege, inoltre, la teoria del c. appare correlata alla ricerca sul problema del significato e alla nozione di proposizione, che avrebbe costituito oggetto di discussione soprattutto nella filosofia del linguaggio di orientamento ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] loro strettamente connessi in una circuminsessione, per cui nessuno detiene una posizione privilegiata. In psicologia, particolare significato assume la dottrina del sentimento fondamentale: l'anima umana coglie sé stessa come principio del sentire ...
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Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] dalla tradizione esegetica allegorizzante e cabalistica, tende a mettere in rilievo, oltre al senso letterale, un duplice significato, spirituale (relativo al processo psico-cosmologico) e celeste (processo psico-teologico). Il suo sistema teosofico ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] , per esempio, sentendo caldo o freddo, non direbbe “credo di non sentir caldo o freddo”, ma diciamo che non dogmatizza nel significato che altri danno alla parola dogma, cioè assentire a qualcuna delle cose che sono non-evidenti e formano oggetto di ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...