AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] corrente, che tendeva a rendere Omero più "virgiliano", cioè più ornato, più armonioso, più eloquente, non è tuttavia senza significato che negli ultimi due libri, tradotti dopo il 1473, si noti una più stretta aderenza al linguaggio omerico e in ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] avesse ridotto la Chiesa a una società "aristocratica di teologi raffinati", il Gioberti postumo - che si interrogava sul significato del suo legame con la Chiesa e sulla possibilità di una riforma extragerarchica ma non antigerarchica di essa; che ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] Medioevo egli sembra biasimare i troppi conflitti, accresciuti dalla superstizione e dai rozzi costumi; non comprende esattamente il significato delle lotte fra il Papato - verso il quale il suo sentimento è comunque sempre di personale rispetto e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] Giornale storico» al quale tuttavia ammiccava, ma la peculiare caratura dell’erudizione di ognuno dei direttori conferì un significato speciale all’insieme. Fu Billanovich l’animatore primo del periodico, ma la nuova proposta poggiava sui presupposti ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] ), così raggiunge ogni sua efficacia mondana mediante la parola persuasiva, mediante la « retorica» intesa nel suo significato profondo di medicina dell'anima, signora delle passioni, educatrice vera dell'uomo, costruttrice e distruttrice delle città ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] nelle quali estasi, profezie e visioni la facevano da padrone. Non si trattava di un’annotazione priva di significato. La vita di Olimpia valeva soprattutto come testimonianza di fedeltà a una istituzione (la Chiesa costantinopolitana) e come ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] dell'Hoggidì), né la pubblicazione de Il Bartimeo cieco di Gerico (Perugia 1626), un discorso di taglio allegorico sul significato di un simbolo di cui il L. costellava tutti i suoi manoscritti. Nel 1628 apparvero Il Mercurio olivetano ovvero La ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] a una titolazione sua. La Tiorba cresce sul Calascione per aggiunta di corde. Ed è esuberanza che ha un suo significato storico e letterario, a leggere Le Muse napolitane del Basile pubblicate postume nel 1635 e sicuramente note al C. "postumo ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] nel De la lingua che si parla e si scrive. Il G. avrebbe emancipato il termine dal suo significato originario, prettamente grammaticale, per indicare la generale risistemazione dell'alfabeto.
Per quanto riguarda gli studi danteschi, il Comento ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] prima: Venezia 1509): è un'illustrazione etimologica e storica di molte parole latine, divise secondo categorie relativamente al significato e seguita, in alcuni codici, dalla traduzione in volgare bergamasco (questa parte, che è naturalmente la più ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...