STATISTICA LINGUISTICA
Tullio DE MAURO
. È l'applicazione del metodo statistico all'esame dei fatti linguistici: le unità costitutive di una lingua (fonemi, parole, ecc.), soprattutto considerate sotto [...] descrittiva e storica (si pensi alle leggi a e d), ma anche per la linguistica generale, è evidente. Il significato complessivo può essere riassunto con un esempio. Si supponga di avere una lista di frequenza comprendente 50.000 parole: le ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] esatti» (VII, 399), risparmia una frase causale, e così via. Altri risparmi sono realizzati con l’uso di aggettivi che significano un’azione: «aria aperta e non seguace del corso della nave» (VII, 214). Ecco un brano, abbastanza ampio da consentire ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] indirette, allusioni, domande retoriche, metafore, ironia ecc., attraverso le quali si pone come solo parzialmente responsabile del significato comunicato.
Se il rischio per la faccia è avvertito come irrilevante, se le circostanze sono tali (per ...
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Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un’idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame). A differenza dei nomi [...] Ciò riguarda anche il nome collettivo: quando il referente del nome è distante dal controllore, l’accordo si stabilisce secondo il significato, cioè il parlante si riferisce agli individui piuttosto che al gruppo:
(7) a. È lui la voce narrante di un ...
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Il termine plurale (dal lat. plurāle, neutro, da plūs, pluris col suff. -ālis) indica uno dei valori che può assumere la categoria grammaticale del ➔ numero in italiano, insieme al singolare. In altre [...] , ecc.), mentre il plurale sta ad indicare i singoli tipi (mieli, risi). Alcuni nomi plurali, poi, pur avendo lo stesso significato di quello del loro singolare, servono per una certa messa in rilievo del concetto: i cieli, le forze.
I nomi composti ...
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FEMMINILE DEI NOMI
In italiano la formazione del femminile dei nomi può avvenire in diversi modi.
• Il modo più comune per ottenere il femminile dei nomi è sostituire la desinenza del maschile (-o, -e) [...] visto, si ha professoressa, da incisore, incisora.
• In alcuni nomi in cui si verifica l’➔alternanza di genere e di significato, il femminile si ottiene con il suffisso -ina, senza che questo abbia un reale valore diminutivo
gallo ▶ gallina
eroe ...
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Diritto
Ciascuna delle annotazioni interlineari o marginali che accompagnano i testi giuridici medievali. Con valore collettivo, la raccolta delle annotazioni di un glossatore a un testo, con eventuale [...] testo o autore, e allora hanno spesso forma di indice collocato in fine dell’opera. Il termine va connesso con il significato di «locuzione rara» che ha in greco la parola γλῶσσα; la tradizione greca usa invece il termine lessico.
Glossografia Nella ...
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Col termine idronimo si indica il nome proprio di un corso d’acqua, mentre idronimia (un settore della toponomastica) è il complesso degli idronimi e lo studio che li riguarda.
La principale caratteristica [...] susseguono lungo le due rive del fiume.
Per lo più nell’idronimia antica si individuano derivati da basi che significano genericamente «acqua», «corso d’acqua», «scorrere», almeno riguardo ai nomi per i quali è possibile formulare un’etimologia. Si ...
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MARCHESINO da Reggio (Giovanni Marchesini)
Frans van Liere
Non sono molte le notizie relative alla sua vita. Un documento proveniente dal convento francescano di Bologna ricorda che un M., lettore, originario [...] dalla Bibbia e da altri testi religiosi. Scopo dell'autore, come si afferma nel prologo dell'opera, è di insegnare il significato, l'etimologia, la pronuncia, gli accenti e la morfologia di tutte le parole difficili presenti nella Bibbia, in quanto M ...
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Nella retorica classica e nella linguistica testuale moderna il termine anadiplosi (lat. conduplicatio, adiectio, reduplicatio, e in greco anche epanidiplōsis «reduplicazione», epanastrophē «ritorno», [...] ignoto, il cosiddetto Pseudo-Cicerone), la conduplicatio è la parola ripetuta che, in quanto ripetuta, amplifica il proprio significato. Come figura, essa va distinta dalla semplice ripetizione di parole collocate all’inizio, all’interno o alla fine ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...