Botanica
È detto ovario m. l’ovario quando sta in fondo alla coppa del ricettacolo fiorale, senza aderire alle pareti di questa; si ha nei fiori perigini.
Linguistica
Diatesi o forma verbale considerata, [...] (per es., s, p, l, t di spelta). Voce m. (più spesso nella forma lat. vox media). Vocabolo che non ha per sé significato positivo o negativo o che in genere annuncia un modo d’essere senza implicare la determinazione di esso (come per es., in lat ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] vocaboli usati dai Maya per indicare i nomi dei giorni; il nome del giorno tinhax, per esempio, non ha alcun significato nel vocabolario ordinario ed è stato soggetto, in varie lingue maya, a cambiamenti che ci permettono di farne risalire l'origine ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] simboli stessi. Il problema soggiacente era come equilibrare la necessità psicologica, o di fatto, matematica di conoscere il significato dei simboli matematici, con il criterio operativo secondo il quale è sufficiente conoscere le regole per poterli ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] , un punto per il quale la curva passa due volte. Il termine si applica anche alle linee sghembe, con lo stesso significato, e si estende alle superfici, per indicare un punto doppio conico ovvero biplanare; in una superficie si può presentare anche ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] fino a ben oltre il 1600, quando il suo lavoro di astronomo era ormai di gran lunga superato, e l'opera contribuì significativamente alla sua fama postuma di grande matematico. All'epoca, un astronomo doveva passare molto del suo tempo a occuparsi di ...
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FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] uno dei due tipi di soluzione delle equazioni di D'Alembert. I fisici infatti avevano fino ad allora dato significato solo all'altro tipo di soluzione, quello dei potenziali ritardati che corrispondono ai comuni fenomeni fisici (o "entropici"); i ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] ., i numeri 2 e 3 sono le r. dell’equazione: x2−5x+6=0. Le r. dell’equazione binomia xn=a non sono altro che le r. n-esime di a. In questo caso il significato attuale di r. coincide con il primo significato, e anzi ciò permette di dire che il secondo ...
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Astronomia
Angolo, variabile con il tempo, formato dal raggio-vettore che congiunge il centro dell’orbita con il corpo celeste (pianeta, satellite, stella doppia) descrivente l’orbita ellittica e dall’asse [...] opposizione all’analogia (➔), sostenuta invece dai grammatici alessandrini.
Matematica
Il termine viene usato, in alcuni casi, con il significato di ‘angolo’: si parla così, per es., nelle coordinate polari, di a. o azimut di un punto (➔ coordinate ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] ai nostri giorni il Libro V delle Coniche ha ricevuto l’attenzione degli studiosi, che spesso ne hanno però travisato il significato. In alcuni lavori recenti esso è presentato da un punto di vista che può essere illustrato con il seguente esempio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...]
Pubblicata postuma nel 1867, quella lezione offre a Hermann von Helmholtz (1821-1894) lo spunto per un lavoro intitolato significativamente Über die Tatsachen, die der Geometrie zum Grunde liegen (Sui fatti che stanno alla base della geometria, 1868 ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...