GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] 1582, cc. 1-52). Pochi dubbi sussistono quindi sulla sua attendibilità, mentre non è risolto il dibattito sul significato dell'appellativo "Apuliensis". Una linea interpretativa vi legge il chiaro riferimento a una origine italiana, più precisamente ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] del comune, sono le assemblee di cittadini: la stessa parola commune aveva avuto in quei secoli il significato di assemblea, identificandosi poi con parlamentum, colloquium, concio, arengum. È probabile che di queste assemblee cittadine facessero ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] 'adesione di Bologna al nuovo signore, Gian Galeazzo Visconti. L'incarico, certo di scarso rilievo, non era tuttavia privo di significato. Esso marcava in modo abbastanza netto una diversità di posizione del F. rispetto a quella del più anziano e ben ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] stessa Consulta il Bonaparte aveva disposto come aveva voluto e la presenza dei rappresentanti italiani aveva avuto un significato puramente esteriore. Si pose allora in disparte, e solo nel 1814, quando, caduto Napoleone, si cominciò a discutere ...
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gerusia
In età omerica, il consiglio degli anziani (gerontes), che si adunava per assistere e deliberare col re. In età classica si conservò nelle città a regime aristocratico, e meglio che altrove ne [...] informazioni. In età ellenistico-romana la g. è molto diffusa in Asia Minore, nelle isole Egee, in Tracia, con significato diverso, di associazione di anziani per le manifestazioni del ginnasio. Anche a Cartagine si ebbe un consiglio vitalizio di 300 ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] riguardino il m. profondo o la fascia marina costiera. Il m. profondo assume, sotto tale punto di vista, un significato piuttosto lato: comprende spazi della piattaforma continentale e spazi esterni, fino a interessare l’alto mare. È uno spazio di ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] degli oggetti (incluse le parole) a livello presemantico, vale a dire a un livello che non implica l’accesso al loro significato. Le sue operazioni sono disconnesse dalla coscienza e i suoi prodotti non forniscono la base per il riconoscimento o la ...
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MOSSE, George Lachmann
Vittorio Vidotto
Storico statunitense di origine tedesca, nato a Berlino il 20 settembre 1918. Nel 1933 si trasferì, per ragioni razziali e politiche, con la famiglia ebrea (proprietaria [...] consenso nei regimi totalitari, per approdare infine, negli ultimi anni, a indagare alcune componenti del nazionalismo e il significato delle guerre mondiali per la mentalità collettiva. In Italia, l'apprezzamento per la sua ricerca ha favorito la ...
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KERÉNYI, Károly
Angelo BRELICH
Storico delle religioni, nato a Temesvár (allora in Ungheria) il 19 gennaio 1897. Specializzatosi in filologia classica, sin dal principio della sua attività scientifica [...] di C. G. Jung e con la filosofia esistenzialista. Più che ai problemi concretamente storici, egli è interessato al significato che la religione greca avrebbe anche fuori del tempo e quindi anche per l'uomo moderno. L'originalità nell'impostazione ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] ).
In esso il G. criticava la linea della "neutralità assoluta" assunta dal partito il 28 luglio proponendo che essa non significasse pura attesa e tanto meno inerzia rispetto agli sviluppi della guerra, ma fosse il punto di partenza per preparare le ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...