PREDICATIVO DELL'OGGETTO, COMPLEMENTO
Nell’analisi logica, il complemento predicativo dell’oggetto è un nome o un aggettivo che completa il significato del verbo e si riferisce al complemento ➔oggetto [...] della frase.
Può trovarsi da solo o essere introdotto da preposizioni o locuzioni preposizionali come ➔da, ➔per, come, in qualità di.
Il complemento predicativo dell’oggetto si accompagna ai verbi ➔copulativi ...
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Biologia
In biologia molecolare, la produzione, mediata dai ribosomi, di un polipeptide la cui sequenza di amminoacidi è derivata dalla sequenza di codoni di una molecola di RNAm (➔ proteine).
Informatica
Conversione [...] sul versante teorico sia su quello della descrizione fenomenica. La linguistica e la semiotica strutturali hanno affermato che il significato di ogni segno linguistico è determinato dalla funzione che esso svolge all’interno del sistema, vale a dire ...
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Il trapassato prossimo (chiamato anche, più raramente, piuccheperfetto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, il cui principale significato consiste nell’indicare un evento compiuto prima di un [...] dalla velocità con cui le nacque il primo figlio
Come l’➔imperfetto, così il trapassato prossimo può avere significato modale, soprattutto per via dell’ausiliare all’imperfetto, le cui caratteristiche, in certe circostanze, si riflettono sulla forma ...
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FALSI ALTERATI
I cosiddetti falsi alterati (o alterati lessicalizzati) sono parole che presentano i suffissi tipici dell’➔alterazione, ma hanno un significato proprio, del tutto autonomo e diverso da [...] quello di un alterato. Perciò nel vocabolario sono registrate come voci a parte
fattore ▶ fattorino (‘commesso’)
rosa ▶ rosone (‘motivo decorativo di una chiesa’)
tino ▶ tinello (‘ambiente adiacente ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] a lingue prelatine o a lingue di popoli invasori (come le lingue germaniche e l’arabo). Di conseguenza sfugge il significato se lo si cerca attraverso la lingua dell’uso odierno nel territorio, e ciò sollecita, anche nei parlanti, curiosità riguardo ...
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VERBALI, LOCUZIONI
Le locuzioni verbali sono ➔locuzioni composte da due o più parole che hanno nel loro insieme la funzione e il significato di un verbo.
Le locuzioni verbali sono formate da un ➔predicato [...] verbale unito a un altro elemento, che può essere di vario tipo:
– un nome
dare inizio
avere bisogno
fare fatica
– un aggettivo
essere fritto
stare fresco
farsi vivo
– un avverbio
saltare su
andare forte
capirci ...
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ESSERE
In grammatica il verbo essere svolge diverse funzioni.
• Innanzitutto, può avere una funzione predicativa (➔predicativi, verbi) ed essere quindi usato con significato autonomo in frasi come
Luca [...] è a casa / Mario è a Londra (= si trova)
Stasera saremo tutti in centro (= andremo, ci troveremo)
• Essere inoltre svolge una funzione copulativa (➔copulativi, verbi) quando unisce un ➔predicato nominale ...
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SECONDO O A SECONDA DI?
Entrambe le forme sono corrette per introdurre un complemento di ➔limitazione, ma sono soggette a restrizioni di significato.
• Con il valore di ‘in base a, in rapporto a’, si [...] può usare sia secondo sia a seconda di
Privilegi attribuiti non secondo il merito (www.ilpost.it)
Paghiamoli a seconda del merito (www.ragionpolitica.it)
• Con il valore di ‘in conformità al modo di ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] di tutto (o quasi) il contenuto semantico di una parola o espressione. Quando un’espressione passa da un significato lessicale a uno grammaticale, è probabile che perda gli elementi morfologici che erano caratteristici della sua categoria di partenza ...
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Segno grafico ( ̀) che nella scrittura corrente dell’italiano si pone sull’ultima vocale di parole tronche e sui monosillabi che richiedono distinzioni di significato (per es. città) oppure sulle vocali [...] e, o toniche per indicare il timbro aperto (per es. liève; ➔ accento).
Nel greco, rappresenta l’attenuazione dell’accento acuto nelle parole ossitone che non siano seguite da interpunzione o da enclitica ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...