Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] della raccolta si trovano, in successione, parole italiane appartenenti allo stesso campo semantico o fonicamente imparentate sulla base del significante. Da questo dato si deduce che il punto di partenza nella raccolta di voci era il toscano, non il ...
Leggi Tutto
Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] svolge la stessa funzione della congiunzione e, e può da questa essere sostituita senza che venga alterato il significato complessivo, ripristinando, anzi, la piena grammaticalità delle frasi in questione: solo l’equivalenza funzionale tra e e con ...
Leggi Tutto
PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] Alighieri (Bologna 1902), Parodi fondava l’analisi stilistica sulla storicizzazione della categoria di ritmo, attribuendole un significato indipendente dalla poesia (v. Lingua e letteratura, cit., II, p. 302). Richiamandosi al cursus piuttosto che ...
Leggi Tutto
L’introduzione della lingua nazionale nel repertorio veneto è stata più lenta che in altre regioni, per una diffusa persistenza nell’uso del dialetto, come attestano le statistiche Doxa e ISTAT. Oggi tuttavia [...] , come in balcóne con il valore di «finestra», condiviso peraltro, per es., con Liguria e Venezia Giulia. Un significato molto particolare assume il verbo combàtere, che ha minore carica aggressiva di combattere, ed è usato in contesti familiari (i ...
Leggi Tutto
In italiano e in molte altre lingue la classe dei verbi intransitivi (➔ transitivi e intransitivi, verbi) non è omogenea, ma si divide in due gruppi principali, che si distinguono secondo il comportamento [...] il participio concorda in numero e genere con il soggetto, ecc.
Esistono tuttavia differenze fondamentali di significato tra la costruzione passiva e quella inaccusativa. Secondo Mendikoetxea (1999), la costruzione passiva implica sempre l’esistenza ...
Leggi Tutto
La pubblicità, in tutte le sue forme (su manifesti, nei giornali, in radio e televisione), è uno dei tipi testuali che più influenzano l’italiano comune, con coniazione di ➔ neologismi e prestito di parole, [...] si spinge fino a usare disegni o numeri invece di parole anche all’interno della frase: tipici sono l’uso del cuore col significato di «amore», «ti amo» e sim., e del numero 8 in parole che finiscono in -otto (chin8) o, per assonanza coll’inglese ...
Leggi Tutto
Con il termine diatesi (dal gr. diáthesis, lett. «disposizione»; in inglese è in uso il termine voice, reso in italiano con voce) si intende una categoria propria dei ➔ verbi che serve a esprimere le correlazioni [...] «lavo le mie mani»
Il latino conserva tracce della diatesi media nei deponenti (verbi con forma passiva ma con significato attivo: sequor «seguo», utor «mi servo», ecc.). Nel passaggio all’italiano, la classe dei deponenti fu rimpiazzata dai verbi ...
Leggi Tutto
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] p. fisica si estingue con il fatto naturale della morte dell’individuo: la sua capacità giuridica cessa e ciò che, in un significato materiale e ideale, rimane dopo la morte non può più essere soggetto, ma oggetto di diritti. Data l’importanza che ...
Leggi Tutto
Popolazione dell’America Centrale, stanziata negli Stati messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán e Quintana Roo, oltre che in Belize, in Guatemala, nell’Honduras occidentale e nel Salvador settentrionale.
Antropologia
Gli [...] rilevanti della cultura classica (200-900). Essa scelse la forma della piramide per le costruzioni di maggiore significato religioso. I ‘palazzi’ erano invece le costruzioni destinate alla rappresentanza, di carattere orizzontale, che contrastano con ...
Leggi Tutto
Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] varie emissioni, gli zecchieri, gli ufficiali monetari incaricati di sorvegliare la coniazione; erano detti così perché il loro significato doveva essere conosciuto solo da pochi. Sono lettere di forma leggermente modificata (come O tondo o lungo), p ...
Leggi Tutto
significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...