La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] o straniere. Anche i dialetti forniscono nuovi elementi alla lingua letteraria.
Molte parole acquistano nuova diffusione o nuovo significato per riflesso della vita e della cultura del tempo: nell’ambito del comportamento si sono trasmessi all’uso ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] cinque note dell'antica scala musicale cinese, un'analogia che poteva interessare i monaci cinesi, ma che non ha nessun significato dal punto di vista fonologico.
Fatta eccezione per l'ovvio termine 'suoni delle labbra' che denota le labiali, i nomi ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] e non dà un contributo attivo al contenuto concettuale della relazione. I verbi incitare e consigliare, ad es., hanno significato simile: sono verbi direttivi e prendono come oggetto un’azione che il parlante spinge il destinatario a compiere. Eppure ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] F. Albano Leoni et al., Napoli, M. D’Auria (Cd Rom).
Vanvolsem, Serge (2007), Il regresso dell’elisione e il suo significato per lo sviluppo dell’italiano moderno, in Tendenze attuali nella lingua e nella linguistica italiana in Europa, a cura di A ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] col passare dei secoli s’è avuta una sorta di fossilizzazione del participio» e «col perdersi della coscienza del significato originario, l’accordo del participio non fu più strettamente osservato».
Tuttavia, più che di fossilizzazione, si preferisce ...
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Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] la scuola, per l’università, Bologna, Zanichelli.
Grice, Paul H. (1993), Logica e conversazione. Saggi su intenzione, significato e comunicazione, Bologna, il Mulino (ed. orig. Studies in the ways of words, Cambridge (Mass.), Harvard University Press ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] deontico del gerundivo latino («qualcosa che si ha da fare» o «che deve essere fatta»), mentre, per altre, tale significato si è del tutto perso nell’accezione moderna (agenda, lett. «(cose) da farsi»; leggenda, lett. «(cose) da leggersi»; merenda ...
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La conversazione è uno scambio verbale tra due o più partecipanti, come tipo di attività socialmente organizzata, prevalentemente di carattere informale e basata sulla ➔ lingua parlata. La conversazione, [...] in the ways of words, Cambridge (Mass.), Cambridge University Press (trad. it. Logica e conversazione. Saggi su intenzione, significato e comunicazione, Bologna, il Mulino, 1993).
Monzoni, Chiara & Zorzi, Daniela (2003), Le telefonate d’emergenza ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] di km2. Molti Stati includono regioni sia densamente sia scarsamente popolate; i valori medi nazionali sono perciò di scarso significato, salvo il caso forse del Bangladesh che, popolato in maniera più uniforme, fra gli Stati popolosi del mondo è ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e trova il suo fondamento nello studio della filosofia aristotelica. La stessa grammatica perde il suo significato letterario per divenire ‘grammatica speculativa’, tutta impregnata di logica formale. Questo processo, delineatosi verso la fine ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...