ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] , si definirono ruolo e destino politico dell'Este. Infatti Niccolò (III), avendo in animo di stringere i legami politici con la vicina signoriadiMantova, aprì con Gianfrancesco Gonzaga una trattativa per far congiungere in matrimonio l'E. con la ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] sovrano feudale, gli aveva imposto durante la Dieta diMantova. La vera colpa di Malatesta consisteva tuttavia nell'essersi compromesso totalmente con la causa di Giovanni d'Angiò, di cui il signoredi Rimini si dimostrò il più pervicace fautore tra ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] e dopo numerose ambascerie inviate a Roma dalla Signoriadi Siena fu scelta quest'ultima città. Nella da Pereto ministro generale O.F.M. e i capitoli generali di Roma (1411) e diMantova (1418), "Archivum Franciscanum Historicum", 55, 1962, pp. 468 ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] G. a Mantova e Ferrara in cerca di sussidi per la guerra; né maggior successo ebbe il suo tentativo di distogliere Luigi XII il suo grand chambellan Guillaume de Croy, signoredi Chièvres, fautore di una politica che, per salvaguardare gli interessi ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese diMantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] , 187, 220, 341-343, 381-383; F. Tarducci, Alleanza Visconti-Gonzaga del 1438 contro la Repubblica di Venezia, Milano 1899; Id., G. G., signorediMantova (1407-1420). Studi e ricerche, in Archivio storico lombardo, XVII (1902), pp. 310-360 e XVIII ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] stato nominato negli eserciti cesarei uditore di guerra. Lo teneva caro il duca diMantova, Federico II Gonzaga, e ne G. Vernazza di Freney, Vita di P. B. di Alba signoredi Grinzane, e di Bonvicino, consiglier di Stato di Emanuel Filiberto, Torino ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] una gratia singulare, et resteronne a la Sua Beatitudine et a Vostra Signoria Illustrissima con obligo infinito" (B.A.V., Barb. lat. hanno in lui in scomesse spesi più di sei millia scudi" (Archivio di Stato diMantova, Archivio Gonzaga, 889, c. 654v ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] né ebbe miglior successo il tentativo di Pio II di convocare, nel 1459, la Dieta diMantova per ottenere dai sovrani le truppe appoggiati e indotti ad agire da Girolamo Riario, signoredi Imola e di Forlì, nipote di papa Sisto IV che, con ogni mezzo, ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] fra i "Camorlenghi diputati et electi per li Magnifici Signori Priori a revedere e ordinare e statuire e prevedere chiamato più tardi (1484) ad approvare i capitoli del Monte di Pietà diMantova (cfr. oltre Epp. A STAMPA, C).
La reputazione ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...