DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] strinse con Firenze un'alleanza antiscaligera, cui in seguito aderirono i signoridi Milano, Ferrara, Mantova (10 marzo 1337), il principe Carlo di Boemia e il fratello Giovanni di Carinzia (28 luglio 1337). Le operazioni militari fin dall'inizio ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] Venere nell'Arianna di Monteverdi a Mantova.
Ritornata a Firenze, verso il 1609sposò il musicista A. Ghivizzani, allora al servizio dei Medici, e insieme con lui si trasferì a Lucca dove il marito fu maestro di cappella della Signoria dal 1619 almeno ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] a un Giovanni di Castelnuovo "militi aureato" governatore di Imola e due (del 29 e del 31) a Caterina Riario Sforza signoradi Imola, che ci Corberan, capitano del duca, presso la corte diMantova, ma, il nucleo sostanzioso è annunziare e promettere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XIII e XIV secolo i regimi comunali non appaiono più in grado di offrire una stabile cornice istituzionale [...] fino al 1387, dei Visconti fino al 1447, o dei Gonzaga a Mantova dal 1328 al 1707. Alcuni signori cercano di legittimare il proprio potere anche attraverso il titolo di “vicario” concesso dall’imperatore: è il caso, per esempio, dei Visconti nel ...
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DELLA SCALA, Alboino
Gian Maria Varanini
Secondogenito di Alberto e di Verde da Salizzole, nacque in data a noi sconosciuta; era comunque molto giovane nel 1289 (il Ferreti lo dice "nondum adultus" [...] 'anno, col quale i due citati signori e Giberto da Correggio determinarono di operare per la cacciata di Azzo VIII da Modena, Reggio e dalla stessa Ferrara. Il lavorio diplomatico proseguì nel gennaio 1306, quando a Mantova fu stipulata una serie ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] 'histoire, LXXV (1963), p. 458; Mantova, Le arti, a cura di E. Marani - C. Perina, III, Mantova 1965, passim; G. Coniglio, I Gonzaga, Varese 1967, pp. 487-489; L. Spagni, Medaglia inedita di C. I G. secondo signoredi Guastalla, in Atti e memorie del ...
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TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi diMantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] data 23 marzo 1529 fino ad allora vulgata sulla base di Sanuto, L, 1898, col. 81, dove si parla invece di una supplica presentata dagli eredi alla Signoria).
Dopo la sua morte i figli di Aldo, divenuti maggiorenni, rivendicarono i loro diritti nella ...
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Sercambi, Giovanni
Vittorio Russo
Scrittore (Lucca 1348 - ivi 1424), fu per i suoi tempi uomo di " buona istruzione ", " a giudicare dai titoli dei libri esistenti nella sua biblioteca " (Sinicropi).
Figura [...] quelli della Scala et alcuna volta col signorediMantova, e tutto il più col duga di Lucca, cioè con messer Castruccio Castracani ".
Entrambe le novelle narrano della presenza di D. alla corte di re Roberto d'Angiò di Napoli, e del modo con cui, con ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] preminente e gli è conferita in Puglia la signoriadi Trani e di Giovinazzo; quindi nel 1390 èfatto vicereggente delle Calabrie le sorti dei Viscontei, spingendosi fino alle porte diMantova. Quindi le truppe si pongono ai quartieri d'inverno ...
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Landino, Cristoforo
Carlo Dionisotti
Umanista fiorentino (1424 - 1498), autore di un commento della Commedia che per la sua importanza e per la sua fortuna editoriale prevale su ogni altro contributo [...] quel secolo, di un commento destinato alla stampa e non soltanto dedicato, ma ufficialmente presentato alla Signoriadi Firenze con un di Foligno, Venezia, Mantova, Napoli e Milano, favorivano nel clima polemico di quegli anni la presunzione di un ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...