La più importante delle grandi famiglie fiorentine: di origini oscure, cominciò nel sec. 13º a elevarsi, dapprima economicamente con la pratica della mercatura e del cambio, poi rivestendo incarichi pubblici [...] Piero (v.), la signoria dei M. perse ogni prestigio e rovinò. Pure al movimento democratico e repubblicano della fine del Quattrocento presero viva parte due M.: Lorenzo e Giovanni di Pierfrancesco (v.). Dopo il congresso diMantova (1512) Firenze fu ...
Leggi Tutto
Valtellina Valle della Lombardia, longitudinale rispetto al sistema alpino, incisa dal corso superiore del fiume Adda; costituisce con la valle della Mera la prov. di Sondrio. Corre rettilinea tra le Alpi [...] tra Milano e i vescovi di Como. Nel 1335 Franchino Rusca, signoredi Como, cedette la sua signoria ad Azzone Visconti. Gli la guerra per la successione diMantova, la Francia occupò la V. con una spedizione del duca di Rohan (1635) fino al 1637 ...
Leggi Tutto
Famiglia nobile di Parma, potente soprattutto nei secc. 13º-14º, estintasi nel 1825. Fin verso la metà del sec. 13º i R. furono, come la loro città, partigiani dell'imperatore; poi (1245) cambiarono campo, [...] In un primo momento i R. furono in competizione coi nuovi signoridi Parma, i Farnese, poi si rassegnarono a mettersi al loro servizio Ippolito a Pavia (1564), poi cardinale (1585). Rami minori della famiglia vissero a Napoli, Roma, Mantova e Ravenna. ...
Leggi Tutto
SignorediMantova (m. 1293); dopo aver lottato contro gli Zanicolli, alleato con la famiglia dei Casaloldo (1268), cacciò da Mantova il podestà e le più potenti famiglie (1273); quindi, con l'appoggio [...] degli Scaligeri, divenne di fatto signore, col titolo di capitano del popolo (1276), e diede al suo potere, garantito in città dalle sue case trasformate in fortilizî, un indirizzo ghibellino. Nel 1291 fu costretto dal figlio Bardellone a cedergli la ...
Leggi Tutto
Storico italiano (Verona 1878 - Pisa 1970); prof. (1925) nell'univ. di Cagliari, e subito dopo nell'univ. di Pisa, di storia medievale e moderna. Tra le sue opere: I Caminesi e la loro signoria in Treviso [...] (1905); La dieta diMantova e la politica dei Veneziani (1912); La giovinezza di Leone X (1928); e numerosi saggi, tra i quali, oltre a quelli raccolti nei volumi Ricerche umanistiche (1955) e Scritti vari di storia pisana e toscana (1968), si ...
Leggi Tutto
SignorediMantova (m. 1328); fu associato nel 1308 alla signoria, come vicario e successore, dal fratello Guido, cui successe l'anno dopo. Ebbe legittimata la signoria nel 1311, da Enrico VII, re di Germania, [...] dalla famiglia rivale dei Gonzaga, che s'impadronì del potere. I suoi figli e nipoti furono imprigionati nella rocca di Castel d'Ario, ove morirono di fame. Con il fratello Bonaventura aveva curato, nel 1303, una raccolta degli statuti diMantova. ...
Leggi Tutto
FONDULO, Cabrino
Natale Carotti
Signoredi Cremona, nato il 28 marzo 1370 a Soncino, da Venturino. Ugolino Cavalcabò, fattosi proclamare signoredi Cremona (giugno 1403), trova nel F. un capitano espertissimo [...] Maria Visconti (1406), aderisce prontamente all'alleanza che il Dal Verme stringe, a nome del duca, con Mantova, Venezia, Bologna e il Terzi, signoredi Parma, contro Facino Cane (v.); e il 6 aprile 1408, ottiene dal Visconti, per i servigi resi ...
Leggi Tutto
SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] ; a vettovagliare Casale; a riconoscere, e ad adoperarsi perché lo riconoscesse l'imperatore, Carlo di Nevers per signorediMantova e Monferrato; ad aderire alla lega della Francia e degli stati italiani contro gli Asburgo. In compenso conservava ...
Leggi Tutto
RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] spesso entrano i portici nel perimetro. Nel Cinquecento i nuovi quartieri diMantova e di Carpi, la Piazza dell'Annunziata a Firenze, la Piazza Farnese a Roma, la Piazza dei Signori a Padova seguono ed accentuano queste tendenze, che alla metà del ...
Leggi Tutto
SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] Chiesa la signoria si trasforma in principato: nel 1395 Gian Galeazzo Visconti ottiene il ducato a titolo ereditario e feudale dall'imperatore Venceslao; Amedeo VIII di Savoia il ducato da Sigismondo nel 1416; Gian Francesco Gonzaga diMantova il ...
Leggi Tutto
cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...