Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] a Caterina fu richiesto dalla signoriadi Firenze di compiere un’ambasceria ad diMantova (1416-1420), da cui scaturirono quelli della stessa denominazione di Ferrara e Bologna; successivamente venne fondato il monastero di Clarisse di S. Lucia di ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] anzi, il patriarca Goteboldo fu investito da Enrico IV della signoriadi Grado, dopo aver prodotto un "preceptum de plebe Gradensi proprie funzioni metropolitiche anche nei confronti di Grado, e alla sinodo diMantova rivendicò la sua antichità e le ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] , o ch’egli ricusi la signoriadi Dio, o ch’egli accetti la signoria dell’uomo: al quale obbedendo, Ibidem, pp. 231-233.
59 L. Martini, Il Confortatorio diMantova negli anni 1851, 52, 53 e 55, 2 voll., Mantova 1952: I, p. 239.
60 Ibidem, I, pp. 277 ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] né ebbe miglior successo il tentativo di Pio II di convocare, nel 1459, la Dieta diMantova per ottenere dai sovrani le truppe appoggiati e indotti ad agire da Girolamo Riario, signoredi Imola e di Forlì, nipote di papa Sisto IV che, con ogni mezzo, ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signoredi Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] una lega militare difensiva in funzione antiscaligera tra la Serenissima e Firenze, da un lato, e l'E. ed i signoridiMantova e di Milano, dall'altro.
È opinione comune che la missione dell'E. e dei plenipotenziari del Visconti e del Gonzaga a ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] fatti dalla Serenissima Signoriadi Venetia nella felice venuta di Henrico III Christianissimo di Francia et IV di Polonia" ( . Ad esempio, nel riassunto di Wotton il programma del soggiorno di Ferdinando duca diMantova prevedeva, nel 1623, "a ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...]
La prima missione diplomatica di M., di cui si abbia notizia, è quella che lo portò a incontrare il signoredi Piombino, Iacopo IV d con la marchesa diMantova). In questo bimestre, settembre-ottobre, immaginiamo M. in una specie di ozio forzato, che ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] lassen ".
27. Opera nuova di Francesco Stancaro mantovano della riformatione, sì della dottrina christiana solamente utile, ma necessaria a ogni stato et conditione di persone. Alla illustrissima Signoriadi Venetia. Apoc. cap. V: Ecce, vicit leo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] France" assicura, il 16 luglio 1596, a Nicolas de Neufville signoredi Villeroi il futuro cardinale Arnauld d'Ossat; fervida la sua " Gessi - fa sapere al Senato che persino il duca diMantova ha "poca inclinatione" per il re Cattolico.
Pur avendo ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] di una documentazione destinata al duca, probabilmente di copie in pulito di rilievi o vedute di fortezze esistenti o di progetti di Francesco di Giorgio diMantova nella Supplica alla Signoria in cui fissa le proprie richieste dichiari di "haver […] ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...