CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] quando, in sua assenza, il fratello Tommaso "andò a la Signoria cridando, se so fradelo ha fato mal felo apicar, ma prima 245-274; Id., G. C. alla Dieta di Ratisbona secondo i docum. inediti dell'Arch. Gonzaga diMantova, ibid., XIII (1907), pp. 5-33 ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] la sommità delle pareti della chiesa di Nostra Signora in ambitu di Bressanone. Sul volgere del secolo a le pareti venivano dipinte con poche note di colore (per es. Rotonda diMantova); questo avveniva anche in edifici particolarmente importanti ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] diocesi di Trento, a Castiglione e Acquanegra (oggi in diocesi diMantova), ma lasciando la Valtenesi e i territori di Desenzano , Studi malatestiani e prospettive di ricerca (a proposito della signoria bresciana di Pandolfo III Malatesta), CAB 175 ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] , di cui è conservata nella cattedrale l'iscrizione funeraria, e Domenico, presente al sinodo diMantova dell la progressiva affermazione della signoriadi Francesco I da Carrara e con la frequentazione padovana di Francesco Petrarca, nella cui ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] intimo e spazio di rappresentanza, esaltazione visiva della signoria e apologia figurata Pacchioni, La «Camera picta» da A. M. nel castello diMantova, Milano 1960; A. M. (catal., Mantova), a cura di G. Paccagnini, Venezia 1961; M. Salmi, A. M. ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] ; M. Agostinelli - F. Mariano, F. di G. e il palazzo della Signoriadi Jesi, Jesi 1986; F.P. Fiore, F. di G. a Gubbio, in Federico di Montefeltro. Le arti, Roma 1986, pp. 151-170; Id., F. di G. e il rivellino "acuto" di Costacciaro, in Quaderni dell ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] bottega raffaellesca.
Sabato 22 ott. 1524 Castiglione arrivò a Mantova insieme con Giulio Romano. Per l'artista iniziava una situazione completamente nuova, entrava al servizio di un signore e si apprestava a diventare un cortigiano in maniera assai ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] gruppo piemontese (S. Tommaso ad Acquanegra sul Chiese, in prov. diMantova; Reggio Emilia, Mus. Civ. e Gall. d'Arte) pavimentale di Ravenna (secoli X-XIII), in Storia di Ravenna, III, Dal Mille alla fine della signoria polentana, a cura di A. ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] e religiose.Dopo il conseguimento della Signoria nel 1359 da parte di Galeazzo II Visconti, che nel Bartoli con alcuni compagni, nel 1366 Galeazzo chiedeva al duca diMantova l'invio di pittori per la decorazione della sontuosa dimora ducale; si deve ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] dell'archivio storico diocesano della Curia vescovile diMantova (Fondo Capitolo della Cattedrale, serie così scrissi tutti gli anni che io avevo servito questo mio glorioso signore duca Cosimo. Ma considerato poi quanto e' principi grandi hanno per ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...