Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] . Si era addirittura pensato che la Serenissima Signoria si fosse accordata con la Spagna per impedire che la Francia si impadronisse di Casale, una fortezza del Monferrato soggetta al duca diMantova cui Luigi XIV ambiva enormemente, sita com ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] le parti, ma non vi furono iniziative militari significative, e seguirono presto trattative di pace (concluse il 5 ottobre 1304), con la mediazione dei signoridi Verona, Mantova e Padova (Alboino della Scala, Guido Bonacolsi e Gherardo da Camino ...
Leggi Tutto
Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] Signoriadi sancire la validità dello strumento stipulato che prevedeva la quota del passaggio di alcune delle proprietà e di intervento della forza pubblica entrando nelle terre del duca diMantova, con cui la villa confinava, anche se apparteneva ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] una gratia singulare, et resteronne a la Sua Beatitudine et a Vostra Signoria Illustrissima con obligo infinito" (B.A.V., Barb. lat. hanno in lui in scomesse spesi più di sei millia scudi" (Archivio di Stato diMantova, Archivio Gonzaga, 889, c. 654v ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] lassen ".
27. Opera nuova di Francesco Stancaro mantovano della riformatione, sì della dottrina christiana solamente utile, ma necessaria a ogni stato et conditione di persone. Alla illustrissima Signoriadi Venetia. Apoc. cap. V: Ecce, vicit leo ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] acquistò terreni ad Albaria (ora in provincia diMantova) e risolse una questione di confini tra Ferrara e Ravenna (febbraio- a papa Borgia, che gli chiedeva di mostrargli l'atto ufficiale che garantiva la signoriadi Venezia sul Golfo, il D. aveva ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] fra i "Camorlenghi diputati et electi per li Magnifici Signori Priori a revedere e ordinare e statuire e prevedere chiamato più tardi (1484) ad approvare i capitoli del Monte di Pietà diMantova (cfr. oltre Epp. A STAMPA, C).
La reputazione ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] L. fu per lungo tempo simpatizzante del futuro signoredi Città di Castello, Niccolò Vitelli, coetaneo del L., senza fu composto in occasione della Dieta diMantova e dedicato a Pio II, di cui il L. pretendeva di essere familiaris (Biblioteca apost. ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] dei Bentivoglio volgeva al termine e con esso la stessa signoriadi Giovanni. Sostenuto ora da un capo deciso, il ), donde passò a Mantova, accogliendo un provvidenziale invito del marchese Gonzaga. Da Bologna gli intimarono di rientrare in città, ...
Leggi Tutto
LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] di servire la Signoria, insieme con Giacomo Corner, in qualità di arbitro circa una controversia in materia di acque, che opponeva Padovani e Vicentini. Eletto nuovamente savio di , La Dieta diMantova e la politica de' Veneziani, a cura di G.M. ...
Leggi Tutto
cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...